DAGONOTA
Peggiora in tarda mattinata l'andamento di Piazza Affari, con l'indice di riferimento Ftse Mib che scende dello 0,81% a quota 20.426,01 punti. Giù, ma meno dell'Italia, anche le altre Borse europee: in Francia il Cac40 cede lo 0,64%, in Inghilterra il Ftse100 lascia sul terreno lo 0,22% e in Germania il Dax30 scivola dello 0,32 per cento.
Sui mercati americani, dove ieri il Dow Jones è sceso dell'1,41%, e su quelli europei pesano un po' di prese di profitto da parte degli investitori, dopo la corsa dei mercati degli ultimi tempi, oltre che i timori per la situazione dell'Ucraina, dove si guarda al referendum per la secessione della Crimea.
Ma Piazza Affari, in particolare, va giù più delle altre Borse per la paura che il premier Renzie introduca la cosiddetta "patrimonialina", innalzando cioè la tassazione sulle rendite finanziarie dall'attuale 20% al 26 per cento. Una mossa da cui però saranno esclusi i titoli di Stato, che continueranno a beneficiare di un prelievo favorevole al 12,5 per cento. L'introito dovrebbe servire al Rottam'attore per abbassare l'Irap che grava sulle imprese.
MATTEO RENZI A PORTA A PORTA