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    PIERPAOLA ROMANO, LA POLIZIOTTA UCCISA A SAN BASILIO, A ROMA, AVEVA AVUTO UNA RELAZIONE CON IL SUO ASSASSINO, MASSIMILIANO CARPINETI - LA DONNA AVEVA DECISO DI LASCIARLO DOPO AVER SCOPERTO DI AVERE UN CANCRO AL SENO ED ESSERSI RIAVVICINATA AL MARITO (ANCHE LUI POLIZIOTTO) – SI ERANO CONOSCIUTI AL LAVORO, ALLA CAMERA DEI DEPUTATI, E LA SCINTILLA ERA SCATTATA SUBITO: ERANO DIVENTATI INSEPARABILI MA NON OSTENTAVANO LA LORO RELAZIONE. POI QUALCOSA SI È ROTTO MA CARPINETI NON ACCETTAVA DI ESSERE LASCIATO. COSÌ IERI SI È PRESENTATO A CASA DI LEI E HA SPARATO, PER POI UCCIDERSI…


     
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    1. POLIZIOTTA ASSASSINATA DA UN COLLEGA LO AVEVA LASCIATO DA POCHI GIORNI

    Estratto dell’articolo di Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”

     

    pierpaola romano pierpaola romano

    «Abbiamo pensato a un regolamento di conti, a qualcuno che aveva sparato per dispetto contro il portone dopo la sconfitta della Roma di giovedì sera. Invece sulle scale dell’androne c’era il corpo della nostra vicina di casa, con una ferita d’arma da fuoco alla nuca».

     

    Nel palazzo alla periferia est della Capitale, a Torraccia, vicino a San Basilio, ancora stentano a credere a ciò che hanno visto ieri mattina: un uomo a volto coperto che entra nell’edificio, si apposta vicino all’ingresso e spara contro un’inquilina, uccidendola e togliendosi la vita qualche minuto più tardi a meno di 200 metri di distanza.

     

    Due poliziotti. Pierpaola Romano, ispettrice superiore di 58 anni all’Ispettorato della Camera dei deputati, e Massimiliano Carpineti, di 48, assistente capo coordinatore, in servizio nello stesso ufficio. Fino a qualche giorno prima avevano avuto una relazione sentimentale, poi lei gli aveva comunicato la sua intenzione di interromperla, anche perché doveva affrontare un grave problema di salute.

     

    rilievi sul luogo dell omicidio di pierpaola romano a san basilio rilievi sul luogo dell omicidio di pierpaola romano a san basilio

    Decisione che […] avrebbe fatto scattare in Carpineti la molla che lo ha portato a uccidere. Un’esecuzione, non certo un omicidio d’impeto: secondo alcuni testimoni, fra loro soprattutto un carabiniere in pensione che abita nello stesso complesso e che con una vicina ha dato l’allarme, alle 11.30 di ieri il 48enne ha atteso che la vittima uscisse per andare in ospedale e le ha sparato tre colpi con la sua pistola di servizio: due all’addome, l’ultimo alla nuca, non si esclude dopo averla fatta inginocchiare.

     

    In mano la donna stringeva ancora i moduli della Asl sulla cura che si apprestava a cominciare. Accanto c’era il telefonino che non smetteva di squillare […] Sono stati altri poliziotti a scoprire, circa mezz’ora più tardi, il corpo di Carpineti riverso sul posto di guida di un’utilitaria Chevrolet bianca con la quale si era allontanato per fermarsi due traverse più in là e spararsi un altro colpo con la pistola d’ordinanza.

     

    rilievi sul luogo dell omicidio di pierpaola romano a san basilio rilievi sul luogo dell omicidio di pierpaola romano a san basilio

    Questa volta al mento, per suicidarsi. Non avrebbe lasciato biglietti d’addio, ma sarebbero stati acquisiti i telefonini dei due poliziotti che saranno esaminati per ricostruire i loro contatti nelle ultime settimane. Fra le ipotesi c’è quella che la donna avesse segnalato di recente […] di essere preoccupata per l’atteggiamento di Carpineti.

     

    Quest’ultimo, dopo essere stato alcuni giorni in ferie, aveva trascorso la notte di giovedì al lavoro. Dalle verifiche sul loro rapporto ormai concluso sarebbe emerso che, dopo aver avuto la notizia di doversi sottoporre a una serie di accertamenti medici urgenti, la 58enne si sarebbe riavvicinata al marito, anche lui ispettore in un commissariato romano, quello di Sant’Ippolito, dopo un periodo di separazione.

     

    Anche questa una scelta che il 48enne, a sua volta separato dalla moglie e padre di una ragazza, non avrebbe accettato di buon grado. Tanto da progettare il femminicidio, messo in atto dopo aver pedinato la collega. […]

     

    OMICIDIO POLIZIOTTA A SAN BASILIO 1 OMICIDIO POLIZIOTTA A SAN BASILIO 1

    2. DOPO LA MALATTIA PAOLA VOLEVA TRONCARE MA MASSIMILIANO NON VOLEVA ACCETTARLO

    Estratto dell’articolo di A. Mar. C. Moz. M. Cus. per “il Messaggero”

     

    Quando i colleghi ieri mattina hanno saputo che Pierpaola era stata uccisa forse da un altro agente di polizia a sua volta suicida, il loro pensiero è andato subito a Massimiliano Carpineti, di tredici anni più giovane. Sempre insieme i due, inseparabili, alla macchinetta del caffè, fuori, in piena sintonia, come spesso accade tra chi condivide gli stessi interessi e la maggiore parte del tempo insieme.

     

    «Quando lui non lavorava, veniva a Roma, andava a prenderla in ufficio. Ha perso la testa», raccontano sconvolti. "Paola" e Massimiliano si erano incontrati così: sul posto di lavoro. La donna, 58 anni, da qualche anno si era trasferita dal commissariato Sant'Ippolito, a Est di Roma, nella zona di San Lorenzo, all'Ispettorato della Camera dei Deputati, nel cuore della città e dei palazzi del potere.  […] Nel 2018 era stata assegnata di supporto alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e all'ambiente, un compito che l'aveva riempita di prestigio e soddisfazione.

     

    OMICIDIO POLIZIOTTA A SAN BASILIO 2 OMICIDIO POLIZIOTTA A SAN BASILIO 2

    […] Tra i due la scintilla è stata immediata. Una simpatia che anno dopo anno si sarebbe trasformata in qualcosa di più profondo, sebbene la coppia fosse sempre schiva, riservata. «Non partecipavano nemmeno ai brindisi o a quelle festicciole messe su magari per un compleanno o la pensione di un collega», spiega ancora chi li conosceva. D'altronde sia Pierpaola che Massimiliano avevano il loro vissuto da adulti alle spalle.

     

    La sovrintendente Romano era sposata con un altro poliziotto e sebbene non formalmente separati, i due continuavano a coabitare sotto lo stesso tetto al primo piano della palazzina di via Rosario Nicolò a Torraccia, la stessa nell'androne della quale ieri la donna è stata uccisa.

     

    […] "Paola" e Massimiliano, non hanno mai fatto sfoggio del loro rapporto, da tutti descritto come «molto solido», ma non perché fosse «da nascondere» ma «solo perché erano persone molto riservate». Poi qualcosa si è incrinato o semplicemente la relazione era arrivata alla fine. E, come spesso accade, per chi decide di interrompere una relazione ci può essere dall'altra parte colui o colei che non accetta.

     

    OMICIDIO POLIZIOTTA NEL QUARTIERE SAN BASILIO A ROMA OMICIDIO POLIZIOTTA NEL QUARTIERE SAN BASILIO A ROMA

    Che si incaponisce, che non vuole nemmeno considerare l'idea di non potere vivere più senza l'altra/o e allora insiste e persiste. In questo caso sembrerebbe che la donna, con un figlio ventenne pronto ad uscire dalla scuola allievi agenti di Piacenza per indossare definitivamente la divisa come i genitori, avesse deciso di prendere una pausa, di riavvicinarsi alla sua famiglia vista anche la comparsa della malattia. Carpineti, però, non sarebbe stato d'accordo a tal punto da cercarla continuamente e presentarsi di sorpresa a casa.

    rilievi sul luogo dell omicidio di pierpaola romano a san basilio rilievi sul luogo dell omicidio di pierpaola romano a san basilio

     

    […] Pierpaola da poco tempo aveva saputo di essere afflitta da un cancro al seno che la preoccupava molto. Si era messa in malattia dal lavoro e proprio ieri si era preparata per uscire di casa e affrontare il suo primo giorno di chemioterapia. È uscita dal suo appartamento al primo piano, ha sceso le scale a piedi. La borsa sulla spalla sinistra, il cellulare acceso. Aveva in mano i fogli della Asl quando è stata colpita dai proiettili di Carpineti. Non ha avuto neanche il tempo di reagire.

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