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    PIERSILVIO: “RETE 4 SARÀ UNA LA7 MENO RADICAL CHIC”


     
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    1. PIERSILVIO BERLUSCONI "CAMBIA" MEDIASET: RETE 4 SARA' UNA LA7 PIU' POPOLARE. NIENTE FILM E SERIE TV SU CANALE 5
    Fabio Fabbretti per www.davidemaggio.it

    PIERSILVIO BERLUSCONI CON LO STESSO PIUMINO INDOSSATO DA BEPPE GRILLOPIERSILVIO BERLUSCONI CON LO STESSO PIUMINO INDOSSATO DA BEPPE GRILLO

    "Il 2013 sarà l'anno zero della nuova Mediaset". Piersilvio Berlusconi annuncia una sorta di rivoluzione per le tre reti generaliste del Biscione, chiamate ad arginare una crisi che, tradotta in numeri, vale il primo bilancio in rosso nella storia dell'azienda (un passivo di circa 45 milioni di euro). Un taglio ai costi, dunque, è stato inevitabile; dagli studi televisivi ai cachet delle star, fino alle nuove fiction che "a parità di qualità, costeranno il 30% in meno a serata".

    PIERSILVIO BERLUSCONIPIERSILVIO BERLUSCONI

    Meno film e più prodotti italiani ed esclusivi è un po' la ricetta base, a cominciare da Italia 1:

    "Punteremo con decisione sull'intrattenimento autoprodotto - dichiara Berlusconi a La Stampa - Per intenderci a programmi tipo Le Iene, Colorado, Wild... Ma oseremo anche con prodotti meno sicuri sul piano degli ascolti pur di sperimentare nuovi linguaggi. Vedremo i primi effetti già in autunno".

    Interessante, invece, è la nuova identità che si appresta ad assumere Rete 4:

    PIERSILVIO BERLUSCONI A PORTOFINOPIERSILVIO BERLUSCONI A PORTOFINO

    "Direi una La7 più popolare, meno radical-chic e soprattutto con costi sostenibili (...) Rete 4 sarà sempre più ricca di informazione, talk show e approfondimenti. Primo passo: dopo Quarto Grado e Quinta Colonna arriverà un altro programma di attualità in prima serata".

    E poi c'è Canale 5, che abbandona definitivamente film e serie tv, destinati ai canali tematici:

    "Canale 5 è già molto forte, leader assoluta nel target commerciale. E' la rete delle giovani famiglie. Puntiamo a mantenere elevato il tasso di qualità, quantità e modernità. Sarebbe ideale avere costantemente una settimana con 4 prime serate di intrattenimento e 2 o 3 di fiction italiana".

    Antenne MediasetAntenne Mediaset

    Un passo avanti, dunque, verso un rinnovamento che ammicca sempre più ad eventi collettivi in diretta, come - sottolinea Berlusconi - Amici o lo show di Celentano. E come sarà il Grande Fratello, pronto a tornare nel 2014. Rinnovato.


    2. MAI DIRE TV
    Marco Castoro per www.lanotiziagiornale.it

    PAOLO DEL DEBBIO jpegPAOLO DEL DEBBIO jpeg

    I FOBICI DEL BISCIONE - SE VEDE IL COLORE VERDE LA PANICUCCI DIVENTA FURIOSA
    Volete fare uno scherzo a Federica Panicucci? Indossate un indumento, o sventolate un fazzoletto, di colore verde. Su di lei ha lo stesso effetto dell'aglio sui vampiri. La sua è un'autentica fobia. Tutti i suoi collaboratori lo sanno bene: prima di ogni trasmissione o di una riunione è come se passassero al metal detector. La conduttrice di Mattino 5 sarebbe capace di avere una crisi isterica se vedesse solo uno squarcio di verde. Anche gli spettatori in studio vengono avvisati per tempo, e se qualcuno non obbedisce agli ordini di scuderia non viene fatto entrare. Prima o poi l'esasperazione porterà a una panolada di gruppo dentro lo studio con lo sventolio di fazzoletti verdi in studio. Chissà se la redazione di Scherzi a parte non ci stia già lavorando.

    Mario GiordanoMario Giordano

    DEL DEBBIO E GIORDANO DORMONO IN REDAZIONE
    Ormai è diventato un saluto tormentone quello che fa Paolo Del Debbio alla fine della puntata di Mattino 5: "Barbetta e doccetta e ci rivediamo qui domani". Un modo originale per far capire che il conduttore vive negli studi di Canale 5. Ma non è il solo, visto che a TgCom 24 c'è sempre la brandina dietro la porta che si tira giù Mario Giordano per la pennichella serale.

    Federica PanicucciFederica Panicucci

    DOMENICA LIVE SCOPPIA DI CONTRIBUTI
    Barbara D'Urso continua a collezionare un record dopo un altro. Dopo gli ascolti e i break pubblicitari ecco un'altra performance super: in una puntata vanno in onda più di 50 servizi! Con il rischio di mandare in tilt i macchinari e la redazione.

    Giovanni TotiGiovanni Toti

    TOTI, LA STAMPELLA DEL CAV
    Ormai Giovanni Toti, il direttore di Tg4 e Studio aperto, sta conquistando di diritto il titolo del più invidiato tra la governance del Biscione. Tale primato nasce dal fatto che Silvio Berlusconi sceglie sempre i suoi tiggì per intervenire in diretta. A ogni collegamento i suoi colleghi direttori diventano dello stesso colore di Hulk! Mamma mia è il verde! Per favore, non ditelo alla Panicucci.

     

     

     

     

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