Estratto dell’articolo di Fabiana Della Valle per gazzetta.it
meme su paul pogba
Tutta colpa di un integratore, consigliato da un medico amico, estraneo alla Juventus, e comprato in America, dove esistono regole differenti legate al doping.
Potrebbe essere questa la causa della positività al testosterone di Paul Pogba, rilevata dopo i controlli effettuati sulle urine del calciatore bianconero al termine di Udinese-Juventus del 20 agosto, prima giornata di campionato del 2023-24. Si sarebbe trattato quindi di una leggerezza da parte del centrocampista francese, che avrebbe assunto la sostanza dopante per errore.
Una leggerezza che rischia di costargli molto cara, perché adesso Pogba è sospeso in attesa delle controanalisi, che dovranno confermare la positività al doping, e se questo succederà è a rischio la sua carriera e il futuro con la Juventus. Stando a una prima ricostruzione, Pogba ieri avrebbe raccontato ai medici della Juventus di aver assunto sostanze non concordate con lo staff medico bianconero. La Juve quindi era all’oscuro di tutto e adesso toccherà al giocatore dimostrare la sua non intenzionalità, che comunque non gli eviterà la squalifica ma potrebbe ammorbidire la sanzione (che può arrivare fino a 4 anni di stop). Oggi per Pogba è stato il primo giorno senza campo: durante la sospensione non può allenarsi.
paul pogba
La sua agente Rafaela Pimenta sta già studiando la linea difensiva, nel frattempo ha tre giorni per chiedere le controanalisi. In caso di positività accertata, la Juve potrà chiedere la risoluzione del contratto
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