ATTO DI FEDE: “LA PASCALE NON DEVE VERGOGNARSI DI NULLA, E POI LEI È TUTTO TRANNE CHE LESBICA” - “IL PROBLEMA È CHE LE ALTRE VORREBBERO STARE AL SUO POSTO E COSÌ INVENTANO CATTIVERIE”

Da "Oggi"
1 - EMILIO FEDE A «OGGI»: «LA PASCALE È TUTTO TRANNE CHE LESBICA»
«Dopo Berlusconi, sono quello che conosce Francy (io la chiamo così, oppure Pascàl) meglio di tutti», così Emilio Fede a Oggi, in un'intervista in edicola e su www.oggi.it da mercoledì 16 ottobre. «Francy mi ha dato buoni consigli, in passato. E anche io a lei, su come proteggersi dall'invidia, di cui io sono stato vittima, punito per la vicinanza al Presidente. Ma "Megghiu invidiato ca picciatu", si dice: meglio invidiato che compatito».

A proposito dgli attacchi di cui la Pascale è stata vittima da parte di barbara Guerra e Michelle Bonev (che ha dichiarato che la Pascale è lesbica), Fede risponde perentorio: «Balle. Io so come stanno le cose. Senza offesa, ma la Pascale tutto è tranne che lesbica. Il problema è che tutte vorrebbero stare al suo posto e così inventano cattiverie», poi rivela un dettaglio: «tre mesi fa mi aveva detto di esser pronta a rinunciare per iscritto a qualsiasi beneficio economico. Case, soldi... A lei spiace apparire come la profittatrice. Anche perché la sua presenza ha ripulito Arcore da presenze che non erano proprio il massimo. I nomi? Quelli che fate sui giornali...».

Poi una frase sibillina: «Guardi, di Francy so tutto, tutto, tutto; nessuno sa fino a che punto io la conosca, in senso buono eh. Ma la mia verità ritengo di non doverla raccontare. Lei non deve vergognarsi di nulla». Infine, confida una preoccupazione: «Mi preoccupa chi può apparire all'orizzonte e mi auguro che ci sia un'autocensura. Non si può entrare nelle alcove» e svela l'esistenza di un piccolo giallo: «Nei giorni scorsi sono spariti dal mio cellulare tutti i messaggi più importanti che mi aveva inviato Francesca. Mah».

2 - EMILIO FEDE A «OGGI»: «SE LO AVESSERO LASCIATO TRANQUILLO, BERLUSCONI AVREBBE SCELTO DI AUTO MORTIFICARSI COI DOMICILIARI »
«Se lo avessero lasciato tranquillo, libero di decidere per sé, avrebbe scelto di auto-mortificarsi coi domiciliari!». Così l'ex direttore del Tg4 Emilio Fede al settimanale OGGI, in edicola e su www.oggi.it da mercoledì 16 ottobre.

«Sono gli altri che stanno facendo casino. La stampa, fuori, e chi lo tira per la giacchetta, dentro. Tutti questi consiglieri, gli stessi che fecero saltare la mia candidatura con Pdl al Senato», dice Fede, che aggiunge: «Non si può discutere di domiciliari e affidamento in modo così teatrale. Berlusconi è uno statista, un leader, non se ne può parlare come di uno qualunque!».

Sui problemi interni al Pdl, Fede non ha dubbi: «Se il partito rimarrà unito sarà per il 35% di consensi che ha secondo tutti i sondaggi. Staranno insieme per i voti non per i soldi. Berlusconi ha dato la fiducia al Governo Letta per preservare la coesione del partito. Ascolta tutti i Fitto e gli Alfano, ma è lui a tenere in piedi il Pdl o Forza Italia, quello che è. Il ventennio non è finito».

E su falchi, colombe e pitonesse conclude: «Oggi i veri amici di Berlusconi sono quelli che compongono la sua vera famiglia, che non lo tradirà mai: i figli Marina e Piersilvio, Fedele Confalonieri, Gianni Letta, Marcello Dell'Utri. Anche Daniela Santanchè è nel cerchio degli invidiati speciali. Eravamo molto amici, un tempo mi faceva dimagrire con minestre di verdure. Berlusconi si può fidare di lei, la sua è fedeltà autentica. Però la Santanchè dovrebbe abbassare i toni. Poi i ruffiani sono tanti, gente che appare e scompare».

MICHELLE DRAGOMIRA BONEV

MICHELLE DRAGOMIRA BONEV

BERLUSCONI TRA RUBY MINETTI PASCALE

nicole minetti

EMILIO FEDE A IN ONDA DA LUCA TELESE

Silvio Berlusconi and Francesca Pascale article CE D DC x

Silvio Berlusconi saluta Daniela Santanchè