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AVVISO A TRUMP: IL DRAGONE NON VUOLE PERDERE IL SUO VASSALLO PUTIN – IL MIINISTRO DEGLI ESTERI CINESE, WANG YI, RIBADISCE CHE “LE RELAZIONI TRA CINA E RUSSIA NON SONO SOGGETTE A CAMBIAMENTI”: È UN MESSAGGIO AL PRESIDENTE USA, CHE VUOLE SFILARE MOSCA DALL’ABBRACCIO MORTALE CON PECHINO, PER ISOLARE XI JINPING – L’APPELLO PER LA GUERRA IN UCRAINA: “VOGLIAMO UNA PACE GIUSTA E DURATURA" - "TAIWAN NON È MAI STATO UN PAESE INDIPENDENTE E MAI LO SARÀ. LA CINA ATTUERÀ LA SUA RIUNIFICAZIONE…” (A PROPOSITO DI PACE GIUSTA E DURATURA…)

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wang yi

Wang, 'rapporti Cina-Russia non soggetti a cambiamenti'

(ANSA) - A prescindere dalle evoluzioni degli scenari internazionali, "le relazioni solide tra Cina e Russia" e il loro "ampio e strategico coordinamento non è destinato a cambiare". Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi rispondendo, nel corso di una conferenza stampa a margine dei lavori annuali del Congresso nazionale del popolo, a una domanda sui possibili effetti per i legami tra Pechino e Mosca con il dialogo ripartito tra Usa e Russia. La relazione con Mosca "è un nuovo paradigma per i rapporti tra grandi potenze e Paesi vicini", ha aggiunto Wang.

 

wang yi sergei lavrov

"La logica storica dell'amicizia Cina-Russia non cambierà e la sua forza motrice interna non diminuirà" ha aggiunto Wang, secondo cui i due Paesi "hanno trovato un percorso di "non alleanza, non scontro e non presa di mira di terze parti" nello sviluppo delle loro relazioni.

 

"Si tratta di uno sforzo pionieristico nel forgiare un nuovo modello di relazioni tra grandi Paesi e ha dato un bell'esempio per le relazioni tra Paesi confinanti". Una relazione Cina-Russia "matura, resiliente e stabile è una costante in un mondo turbolento piuttosto che una variabile nei giochi geopolitici", ha proseguito il capo della diplomazia cinese.

 

XI JINPING ABBRACCIA VLADIMIR PUTIN

Wang, in Ucraina pace giusta e duratura accettata da tutti

(ANSA) - Per risolvere la "crisi in Ucraina" è necessario raggiungere "una pace giusta e duratura accettabile da tutte le parti". E' l'appello lanciato dal ministro degli Esteri cinese Wang Yi, ricordando che Pechino, "dall'inizio della crisi, ha sollecitato una soluzione attraverso il dialogo e i negoziati. A tre anni dallo scoppio della crisi tutte le parti dovrebbero trarre la lezione che la sicurezza di ognuno debba essere neutrale e non a danno di alcuni Paesi. Deve essere sostenibile e trattare tutte le parti in modo paritario".

 

La Cina "ha chiesto una soluzione politica attraverso il dialogo e i negoziati sin dal primo giorno della crisi ucraina e ha lavorato attivamente per la pace e ha spinto per i colloqui", ha replicato Wang a una domanda sull'avvio di negoziati diretti tra Stati Uniti e Russia per porre fine alla guerra in Ucraina con il presidente Usa Donald Trump che ha dichiarato di accogliere con favore l'assistenza della Cina in questo processo.

 

VLADIMIR PUTIN E DONALD TRUMP AL G20 DI OSAKA, IN GIAPPONE, NEL 2019

La posizione di Pechino "è sempre stata obiettiva e imparziale, la nostra voce è sempre stata calma ed equilibrata. La Cina accoglie e sostiene tutti gli sforzi per la pace. Nessuno vince in un conflitto, ma tutti guadagnano nella pace. Il tavolo delle trattative è dove finisce il conflitto e inizia la pace. Avere un accordo di pace equo e duraturo che sia vincolante e accettato da tutte le parti interessate è un prezioso punto comune e tutte le parti dovrebbero impegnarsi congiuntamente per ottenerlo", ha affermato Wang.

 

Wang a Trump, 'Gaza è dei palestinesi'

WANG YI SERGEI LAVROV

(ANSA) -  "Gaza è dei palestinesi: cambiare il suo status con la forza non porterà la pace ma solo nuovo caos". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, in merito alla proposta del presidente americano Donald Trump di prendere il controllo della Striscia. "Bisogna lavorare alla soluzione dei due Stati", ha affermato Wang in una conferenza stampa a margine dei lavori del Congresso nazionale del popolo. "Senza pace in Medio Oriente non c'è stabilità nel mondo", ha aggiunto.

 

Wang, 'la riunificazione di Taiwan con la Cina ci sarà'

XI JINPING - DONALD TRUMP - VLADIMIR PUTIN

(ANSA) – “Taiwan non è mai stato un Paese indipendente e mai lo sarà. La Cina attuerà la sua riunificazione, che è una tendenza che non può essere fermata". Lo ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi, per il quale "qualsiasi tentativo esterno per provare a fermare la Cina è destinato a fallire". Wang ha citato le risoluzioni dell'Onu in materia, secondo cui - a suo dire - "Taiwan è considerata come una provincia della Cina".

 

Cina, 'reagiremo con fermezza a offensiva commerciale Usa'

(ANSA) - La Cina "reagirà con fermezza all'offensiva commerciale" degli Stati Uniti. E' quanto ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi, criticando i dazi unilaterali decisi dal presidente americano Donald Trump. "Sono senza senso", ha aggiunto.

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