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BARACK E MICHELLE OBAMA AVREBBERO DOVUTO INCONTRARE DOMENICA SERA IL REGISTA ROB REINER E LA MOGLIE MICHELLE, POCHE ORE PRIMA CHE LA COPPIA FOSSE TROVATA SENZA VITA – LO HA RACCONTATO L’EX FIRST LADY, CHE HA ATTACCATO TRUMP PER LE PAROLE VERGOGNOSE (“REINER ERA UNO SQUILIBRATO, È MORTO PERCHÉ ERA OSSESSIONATO DA ME”) – IL GIORNO PRIMA DELLA MORTE DEI GENITORI, IL FIGLIO NICK, ARRESTATO PER IL DUPLICE OMICIDIO, AVEVA PARTECIPATO A UNA FESTA A CASA DEL CONDUTTORE CONAN O’BRIEN, DOVE AVREBBE AVUTO UN VIOLENTO LITIGIO CON I GENITORI…
Sintesi dell’articolo di Melissa Koenig per https://www.dailymail.co.uk/
Barack e Michelle Obama avrebbero dovuto incontrare domenica sera Rob Reiner e la moglie Michele, poche ore prima che la coppia fosse trovata senza vita nella villa di Brentwood, a Los Angeles.
A rivelarlo è stata la stessa Michelle Obama, intervenuta lunedì sera al Jimmy Kimmel Live, dove ha raccontato di aver ricevuto la notizia mentre erano attesi a cena con gli amici di lunga data.
Nel corso dell’intervista, Michelle Obama ha anche reagito duramente alle parole di Donald Trump, che ha attribuito la morte del regista a una presunta “Trump Derangement Syndrome”, difendendo Reiner e la moglie come persone “decenti, coraggiose e appassionate”, impegnate per la famiglia, l’equità e il Paese.
Così ricostruisce la vicenda Melissa Koenig per il DailyMail online, sottolineando come le dichiarazioni dell’ex First Lady abbiano riacceso lo scontro politico intorno alla tragedia.
Rob Reiner, 78 anni, e Michele, 70, sono stati trovati accoltellati a morte dalla figlia Romy nella loro casa da 13,5 milioni di dollari. La polizia ha indicato il figlio Nick, 32 anni, come responsabile del duplice omicidio: l’uomo è stato arrestato poche ore dopo in una stazione della metropolitana di Los Angeles ed è ora detenuto senza cauzione con accuse federali di omicidio.
La sera precedente aveva partecipato a una festa a casa di Conan O’Brien, dove avrebbe avuto un violento litigio con i genitori, suscitando l’allarme di altri ospiti.
Secondo le ricostruzioni, Nick avrebbe poi trascorso la notte in un hotel di Santa Monica, dove il personale avrebbe trovato una stanza con tracce di sangue. Da anni la famiglia affrontava il peggioramento delle sue condizioni mentali e della dipendenza da droghe.
Nick aveva raccontato pubblicamente di essere entrato in riabilitazione fin dall’adolescenza, di aver tentato il recupero almeno 17 volte e di aver vissuto periodi di grave marginalità e senzatetto.
Il rapporto tormentato tra padre e figlio era diventato anche materia artistica nel film semi-autobiografico Being Charlie, scritto da Nick insieme a Rob Reiner dopo un periodo di sobrietà. In passato, entrambi i genitori avevano ammesso di aver commesso errori nella gestione della dipendenza del figlio, affidandosi troppo ai professionisti e poco alla sua voce.
La morte della coppia e l’arresto del figlio hanno scosso Hollywood. Alle parole di Trump, giudicate da molti “disgustose e volgari”, hanno fatto seguito reazioni indignate da parte di celebrità e politici. Il presidente, incalzato dai giornalisti, ha però ribadito le sue accuse contro Reiner, definendolo una figura “derivata” e “ossessionata” dalla sua presidenza.
rob reiner e il figlio nick 2
arresto di nick reiner
nick reiner 1
being charlie 1
la casa di rob reiner
rob reiner con la moglie e i figli jake, romy e nick
rob reiner con la moglie michele e il figlio nick
rob reiner
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