BENVENUTI ALLA ‘’ME ME ME DE-GENERATION” - PRECARI, EGOMANI E UN PO’ RINCO, I MILLENIAL SONO I MEJO CUCCIOLI DEL POTERE

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1. VIDEO - JOEL STEIN DI "TIME" (41 ANNI) SI METTE PER UN GIORNO NEI PANNI DI UN "MILLENNIAL", LA ME ME ME GENERATION

 


2. IO IO IO
Mattia Ferraresi per "Il Foglio"

Quella dei baby boomers era la "me generation", generazione centripeta e narcisa che s'è ubriacata con gli egotismi del suo tempo prospero e ribelle. Il settimanale Time dice che la giovane generazione attuale, quella dei millennial, è invece la "me me me generation", trionfo incontrastato di un io che cambia compulsivamente stato su Facebook per appagare la sete di mutevolezza o si fotografa con la faccia ombrosa per mettere i filtri di Instagram in condizione di agire.

Sarebbe facile concludere che i ragazzi nati fra il 1980 e il 2000 - in America sono 80 milioni, il gruppo anagrafico più grande mai registrato - sono parte di una generazione rimbambita e incline al lamento, talmente impegnata nella ricerca di arguzie da scrivere su Twitter che si è scoperta docile nei confronti dell'autorità, il contrario di una giovane generazione che si rispetti. La fregola no global è durata una stagione, quella occupy molto meno.

La globalizzazione è stata poi riabilitata e abbracciata, per Wall Street è solo questione di tempo. Dietro la copertina color Wes Anderson si scopre una generazione ambiziosa, volitiva ma senza progetti a lungo termine, dedita al pensiero più che all'azione - a patto che il pensiero duri poco, c'è lo status di Facebook da aggiornare - ossessionata da una celebrità che può misurare in tempo reale.

Non serve la fama globale, basta la microcelebrità da circoletto del social network, una legittimazione in tono minore che ha qualcosa di vagamente onanistico (e si ritorna felicemente all'egotismo ipertrofico). La ribellione è inutile e, del resto, scrive Joel Stein, "è difficile abbracciare una controcultura quando non c'è una cultura". I millennial sono sfilacciati, provvisori, viziati e superficiali: forse per questo salveranno il mondo dalle illusioni ideologiche e dalle noiose Woodstock dei loro padri.

 

COPERTINA DI TIME SUI MILLENNIALS LA GENERAZIONE IO IO IO millennials jpegmillennials jpegmillennials jpeg