TRANS-BOCCHINO - L’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA PUGLIA SMENTISCE IL PORTACHIAVI DI FINI SUL CASO DI TONINO GIANGREGORIO, AL SECOLO MANILA GORIO - "CONTRARIAMENTE A QUANTO DICHIARATO DALL'ONOREVOLE BOCCHINO NEL CORSO DELLA TRASMISSIONE ‘PRESA DIRETTA’, MANILA GORIO NON È ISCRITTA ALL'ORDINE DEI GIORNALISTI NÉ IN PUGLIA NÉ IN ALTRI ALBI” - LETTERA DI PRECISAZIONI DI BOCCHINO…

1- BOCCHINO: «IO INTERVISTATO DA MANILA» - L'ORDINE: NON È ISCRITTA
Valentina Gasparro per
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/politica/2011/17-ottobre-011/bocchino-io-intervistato-manilaspuntano-foto-ordine-non-iscritta-1901850602669.shtml

"Le fotografie ritraggono un parlamentare a colloquio con un giornalista», così l'onorevole Italo Bocchino ha giustificato gli scatti che lo vedono con il trans barese Manila Gorio, amica di Patrizia D'Addario. Ma Manila non è iscritta all'Ordine dei Giornalisti, né della Puglia né in altri albi e a precisarlo è proprio l'Ordine dei giornalisti in una nota.

LA TRASMISSIONE - La questione è stata sollevata dalla trasmissione andata in onda su Rai Tre, «Presa Diretta» dal titolo «La macchina del fango». Al microfono dell'intervistatore Alessandro Sortino, la Gorio ha dichiarato: «Ho avuto una relazione documentabile con un politico». Intervistato dallo stesso Sortino, l'onorevole Bocchino ha spiegato la sua conoscenza con la Gorio, attestata da alcune fotografie, dichiarando che si riferivano a «un incontro tra un parlamentare e un giornalista iscritto all'Ordine».

L'ORDINE - Ma la spiegazione ha subito provocato la reazione dell'ordine dei giornalisti della Puglia che in una nota ha sottolineato: «Contrariamente a quanto dichiarato dall'onorevole Bocchino nel corso della trasmissione Presa Diretta, Manila Gorio non è iscritta all'Ordine dei giornalisti né in Puglia né in altri albi. A quanto risulta - si aggiunge nella nota dell'Ordine dei giornalisti della Puglia - Gorio, all'anagrafe Antonio Giangregorio, ha collaborato con emittenti televisive pugliesi come conduttrice di programmi di intrattenimento».

1 - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ITALO BOCCHINO
Scrivo in merito all'articolo del Fatto quotidiano di oggi riproposto dal vostro sito, chiedendo la pubblicazione delle seguenti precisazioni.

Innanzitutto è improprio parlare di "amicizia tra il politico e il trans". Ho visto Manila Gorio due volte in vita mia, la prima per tre minuti al termine di un comizio in Puglia quando dinanzi a centinaia di persone mi intervistò per la televisione per cui lavora come giornalista (ebbene sì, Manila Gorio è iscritta all'Ordine dei giornalisti); la seconda a Roma per parlare di una trasmissione giornalistica da lei condotta. Anche il secondo incontro durò non più di cinque minuti e fu per me una formalità, per cui non ci fu altra occasione di incontro.

Pertanto non posso essere io il protagonista di alcuna foto imbarazzante od oggetto di un ricatto che non c'è mai stato. Eventuali immagini dei due brevi colloqui sarebbero in pubblico e senza alcuna pruderie. Semplice intervista o semplice colloquio tra una giornalista e un politico noto per non essere affetto da omofobia e transfobia, come dimostrato anche con il voto parlamentare sulla legge che affrontava questo tema.

Lo stesso non posso essere io il politico che ha avuto una storia con la Gorio e di cui lei dice di non voler rivelare il nome. Questa notizia la giornalista trans l'ha data alla stampa il 5 novembre 2009 - come è facile riscontrare da una banale ricerca sul web - mentre l'intervista in cui mi ha visto la prima volta è stata in occasione delle ultime amministrative, precisamente lunedì 9 maggio 2011.

Va inoltre detto quali sono i protagonisti di questa storia mal riuscita per gli ideatori. Da un lato c'è una giornalista amica di Tarantini e dall'altro il fotografo Giancarlo Marrocchi, già attenzionato dalla magistratura per la tentata estorsione nei confronti di Fini. Non serve Sherlock Holmes per capire dinanzi a che storia ci troviamo.
Italo Bocchino

BOCCHINO A PANAREA DAL CORRIERE

Manila Gorio party, foto di Massimo Sestini

Manila Gorio party, foto di Miki DAquino

Manila Gorio party, foto di Miki DAquino

BOCCHINO CON LA BEGAN