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NO DEAL IS MEGLI CHE ONE – BORIS JOHNSON STA GIÀ PREPARANDO IL DISCORSO TV CON CUI ANNUNCERÀ UNA BREXIT SENZA ACCORDO CON L’EUROPA - LE TRATTATIVE CON URSULA SONO SEMPRE ARENATE SUGLI STESSI PUNTI: LA PESCA E IL COSIDDETTO “LEVEL PLAYING FIELD”, CIOÈ LA POSSIBILITÀ PER I BRITANNICI DI DIVERGERE DAI REGOLAMENTI EUROPEI SUGLI AIUTI DI STATO - IL MURO DI MACRON (CHE GIÀ GUARDA ALLE ELEZIONI DEL 2022)
boris johnson ursula von der leyen 1
Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”
Boris Johnson sta già preparando il discorso per annunciare in tv alla nazione che si va al no deal , una Brexit senza alcun accordo con l' Europa. Perché a meno di un miracolo proprio in queste ore, il 31 dicembre la Gran Bretagna lascerà definitivamente l' Unione europea nel peggiore dei modi possibili.
I negoziati sono già ai tempi supplementari: stasera il premier britannico avrà un ultimo colloquio telefonico con Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione Ue. Dopo di che, potrebbe esserci l' annuncio di un accordo o, come sembra più probabile, di un fallimento totale.
boris johnson al mercato del pesce di grimsby 1
I negoziati si sono incagliati in dirittura d' arrivo su due questioni: la pesca e il cosiddetto level playing field , cioè la parità di condizioni per evitare la concorrenza sleale. Sul primo punto gli europei hanno provato a mantenere il più possibile lo status quo , ossia l' accesso dei propri pescherecci alle acque britanniche, mentre Londra rivendica il recupero della piena sovranità.
Ma in realtà si tratta di una questione più simbolica che reale, dato che vale appena lo 0,1 per cento del Pil: la vera pietra d' inciampo è la possibilità per l' economia britannica di divergere dai regolamenti europei, in particolare sullo spinoso tema degli aiuti di Stato.
Un compromesso sembrava delinearsi faticosamente nelle ultime settimane, ma all' ultimo momento c' è stato un irrigidimento della posizione europea: provocato, a quanto pare, da un impuntatura della Francia, timorosa di concedere troppo ai britannici.
ANGELA MERKEL EMMANUEL MACRON BORIS JOHNSON
A Londra sostengono che Parigi, spalleggiata in questo da Italia e Spagna, punterebbe al no deal per poi costringere la Gran Bretagna a tornare l' anno prossimo al tavolo delle trattative da una posizione di debolezza, piegata dalle difficoltà economiche. Dall' altro lato ci sarebbe la Germania, affiancata dai Paesi centro-europei, più propensa invece a trovare un accordo.
Ma in ogni caso, deal o no deal , il 31 dicembre si andrebbe incontro a una hard Brexit , una Brexit che più dura non si può: Londra uscirà comunque dal mercato unico e dall' unione doganale e avrà fine la libertà di circolazione, il che significa il ritorno dei visti d' ingresso e dei controlli sulle merci alle frontiere.
festeggiamenti per la brexit 12
L' unica cosa che è in discussione è come evitare l' imposizione di dazi e quote commerciali: e dunque poiché a questo punto la differenza tra accordo o non accordo non è sostanziale, c' è chi calcola che politicamente potrebbe essere più conveniente far saltare tutto e incolpare la controparte del fallimento.
ursula von der leyen boris johnson
In particolare Johnson ha sul collo il fiato della fazione più euroscettica del partito conservatore, pronta a sfiduciarlo se Boris portasse a casa un accordo dal sapore di svendita. E il premier è già in una posizione precaria, dopo che la scorsa settimana ha visto la sua maggioranza in Parlamento sbriciolarsi sulla questione delle restrizioni anti-Covid. Dall' altro lato anche il presidente francese Emmanuel Macron guarda già alle elezioni del 2022, alle quali conviene arrivare con l' aura di «duro».
la bandiera del regno unito tolta dal palazzo del consiglio europeo
Un' intesa al fotofinish non è ancora esclusa: c' è chi guarda al dramma di queste ore come a un «teatro politico» per prepararsi a vendere meglio un compromesso. Ma sono tanti gli osservatori a Londra che ammoniscono che il no deal è stato troppo a lungo sottovalutato.
festeggiamenti per la brexit
bandiera europea calpestata a parliament square
festa in parliament square per la brexit
festeggiamenti per la brexit 6
festeggiamenti per la brexit 10
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