ANCHE IL TENERO GIGGETTO TIENE FAMIGLIA - IL SINDACO DI NAPOLI SI CONFERMA IL VERO DIPIETRISTA, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO: BUFERA SULL’INCARICO (RETRIBUITO) A CLAUDIO, FRATELLO (INDAGATO) DI GIGGINO

1-QUELLA TELEFONATA (INUTILE) DA SANTA LUCIA: "LASCIAMO PERDERE IL FRATELLO DEL SINDACO, NOMINIAMO L'EX PROCURATORE LEPORE"

Carlo Tarallo per Dagospia

Il clima è da ultimi giorni di Pompei, con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris asserragliato nel bunker. L'ultima partita, la più delicata, si sta giocando in queste ore intorno alla "madre di tutte le nomine", quella del fratello Claudio, in procinto di conquistarsi uno stipendio come direttore organizzativo del "Forum delle Culture", maxievento organizzato da Comune e Regione Campania.

Ma a proposito di Regione: stando a quanto risulta a Dagospia, ieri l'assessore regionale alla Cultura, Caterina Miraglia, ha telefonato all'omologo arancione, Nino Daniele, per sconsigliare la nomina di Claudio De Magistris, proponendo un'intesa su una personalità come (ad esempio) l'ex procuratore di Napoli Giandomenico Lepore. Un "suggerimento" che Nino Daniele avrebbe però respinto al mittente.

2- SU DE MAGISTRIS PER IL CONTRATTO AL FRATELLO. "È INDAGATO"
Conchita Sannino per La Repubblica

Il sindaco di Napoli inciampa nel fratello. E ora la battaglia si infiamma nei blog: tiene famiglia pure lui. Luigi de Magistris offre uno stipendio pubblico, a termine, a Claudio il minore dopo due anni di alacre «consulenza gratuita» resa dal congiunto, che nel Palazzo molti definivano sindaco-ombra?

Sembra proprio di sì: anche se, formalmente, non è il primo cittadino a offrigli il contratto. Così nell'agosto rovente che macchia l'immagine della giunta guidata dall'ex pm, dopo gli avvisi di garanzia agli assessori Pina Tommasielli e Tommaso Sodano accusati in vicende diverse di falso e abuso, e dopo che un altro amministratore, Franco Moxedano, ha firmato nel cuore di ferragosto la delibera che promuove alcuni dirigenti tra cui suo cognato, l'ultimo fuoco amico investe, a San Giacomo, il "fratello" per eccellenza, tra l'altro inquisito per turbativa d'asta nell'inchiesta sugli appalti di Coppa America.

Claudio de Magistris, organizzatore di concerti ed eventi, nome stimato negli ambienti dello spettacolo ben prima che il magistrato Luigi vestisse i panni del sindaco, sarà ora assunto come «direttore organizzativo» dalla Fondazione del Forum delle culture 2013, la rassegna che partirà tra un mese in forte ritardo: ma nell'ente Fondazione siedono proprio Comune di Napoli e Regione Campania. Chi ha proposto il nome di Claudio?

Il neo-assessore comunale alla Cultura, Nino Daniele, già sindaco Pd di Ercolano, nominato in giunta da de Magistris senior tre mesi fa, al posto della defenestrata Antonella Di Nocera. Uno scivolone, l'incarico al fratello minore? La pensano così intellettuali e politici della maggioranza. Il magistrato Raffaele Cantone boccia come «inopportuna questa scelta: specie
adesso che il fratello del sindaco è indagato».

Attacchi anche da consiglieri della maggioranza e dal Pd. «Non pensavo che il prezzo da pagare per entrare in giunta fosse un patto di fedeltà assoluta al capo e non un patto di lealtà con la città», accusa il consigliere regionale Pd, nonché amico di Daniele, Antonio Marciano.

Daniele reagisce seraficamente e rivendica il contratto che sarà firmato a breve come «un atto di chiarezza e limpidezza». In che senso? «Claudio è innegabilmente un professionista che ha capacità - replica l'assessore - Sono sereno, mi assumo la responsabilità della scelta. In fondo, prima, quando Claudio operava gratuitamente, tutti a chiamarlo sindaco- ombra. Ora invece, con un contratto, ci saranno precisi compiti e responsabilità. Tra l'altro spero che Claudio accetti».

Speranza fondata, de Magistris jr neanche un mese fa confidava a Repubblica: «Mi è stato chiesto di lavorare per il Forum con un ruolo importante. Ne sono contento, ma questa volta c'è da valutare il contratto che non potrà certo essere a titolo gratuito».

 

 

CLAUDIO E LUIGI DE MAGISTRIS .pngLuigi De Magistris Leoluca Orlando e Luigi De Magistris CLAUDIO DE MAGISTRIS E ANDREA ARAGOSA CLAUDIO DE MAGISTRIS Tommaso Sodano