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SALVINI & DI MAIO, SCEMO E PIU’ SCEMO - BUTTAFUOCO SCULACCIA I DUE VICEPREMIER: “HANNO SBAGLIATO ENTRAMBI. E HANNO DA TORNARE INSIEME, E SUBITO. UN GRAVE ERRORE È STATO QUELLO DEL M5S DI VOTARE URSULA VON DER LEYEN IN EUROPA. SI SONO CONSEGNATI ALL’ESTABLISHMENT. UNA TOTALE PAZZIA È STATA QUELLA DI MATTEO SALVINI DI APRIRE LA CRISI. GIANNI LETTA E’ IMPEGNATO A PROCURARE “RESPONSABILI”…”

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Testo di Pietrangelo Buttafuoco raccolto da Lorenzo Giarelli per “il Fatto quotidiano”

 

pietrangelo buttafuoco

Hanno sbagliato entrambi. E hanno da tornare insieme, e subito. Un grave errore è

stato quello del M5S di votare Ursula von der Leyen in Europa. Si sono consegnati all’establishment. Una totale pazzia è stata quella di Matteo Salvini di aprire la crisi con l’aggravante di vedere tornare tutto il cucuzzaro di regime: Matteo Renzi nientemeno, con tutti i suoi cari, quindi Romano Prodi e perfino Silvio Berlusconi che, di certo, non in prima battuta, ma subito dopo, un governo di quattro anni con tutte le più delicate nomine ancora

da fare lo puntella, altroché se non lo puntella.

LUIGI DI MAIO E MATTEO SALVINI

 

Altrimenti come spiegare l’agitazione di queste ore dell’uomo forte di Forza Italia, ovvero Gianni Letta, impegnato a procurare “responsabili” e rassicurare così Dario Franceschini, quello che fa il lavoro sotterraneo sperando di trovare al Quirinale un altro Oscar Luigi Scalfaro. Urge far sì che ciò che è stato non sia mai stato. Presi singolarmente, Lega e M5S, non arrivano a nulla. Insieme fanno una sintesi che è rivoluzionaria. Quantomeno, pur pasticciata, lo è stata.