calenda la russa

"SE LA RUSSA È DAVVERO ANTI-TOTALITARIO BUTTI QUEL CAZZO DI BUSTO DEL DUCE" – NON SI PLACA LA POLEMICA DI CARLO CALENDA CON IL PRESIDENTE DEL SENATO CHE AVEVA DETTO “CHISSÀ SE CHI E’ ANDATO AL PRIDE HA RESO OMAGGIO AI MARTIRI CHE NEL 1956 DIEDERO LA VITA PER LA LIBERTÀ CONTRO I CARRI ARMATI COMUNISTI” – IL CHURCHILL DEI PARIOLI: “IO L’HO FATTO. NON MI FACCIO INSEGNARE DA UNO CHE HA IL BUSTO DEL DUCE DENTRO CASA COME SI È DEMOCRATICI E ANTI-TOTALITARI…” – VIDEO

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https://www.lastampa.it/politica/2025/06/30/video/calenda_se_la_russa_e_davvero_anti-totalitario_butti_quel_cao_di_busto_del_duce-15212622/

 

 

Da video.lastampa.it

carlo calenda

"Io non mi faccio insegnare da uno che ha il busto del Duce dentro casa come si è democratici e anti-totalitari. La Russa ha fatto una provocazione sui social e ha scritto: voglio vedere se i parlamentari andati a Budapest per il Pride sono andati anche al monumento dedicato alle repressioni sovietiche del '56. E gli è andata male perché io ci sono andato prima del Pride perché sono un anti-totalitario.

 

Ma se La Russa è un anti-totalitario butti quel busto del Duce. Lui dice: ma tu lo butteresti un busto regalato da tuo padre? Beh, se vai a visitare il Binario 21 e vedi dove i fascisti e i nazisti mettevano sui carri bestiame gli ebrei da mandare nei forni sì, butti quel ca**o di busto". Così il leader di Azione Carlo Calenda, a margine della presentazione della proposta di assemblea costituente in Senato.

 

 

BOTTA E RISPOSTA TRA IL PRESIDENTE DEL SENATO IGNAZIO LA RUSSA E IL LEADER DI AZIONE, CARLO CALENDA.

Da corriere.it - Estratti

«Chissà se qualcuno dei politici italiani presenti in questi giorni in Ungheria, asseritamente in difesa della libertà di espressione, si sarà ricordato di portare almeno un fiore ai martiri che nel 1956 diedero la vita per la libertà senza aggettivi contro i carri armati comunisti. Chissà», ha scritto sui social La Russa. L'obiettivo polemico è chiaramente il Pride di Budapest, che era stato vietato dal leader ungherese Orban e a cui hanno invece preso parte - insieme a quasi 200 mila persone - molti esponenti politici italiani e di tutta Europa.

IGNAZIO LA RUSSA

 

Tra i leader italiani c'era anche Calenda, che ha risposto - sempre sui social - alla provocazione di La Russa: «Caro Ignazio La Russa, ti è andata male», la risposta. «Sono andato a rendere omaggio al monumento ai martiri del '56 prima del Pride. Ritenta. Magari dopo che avrai buttato la statua diMussolini. Lezioni su anti autoritarismo da te anche no».

 

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