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IL GOVERNO DA' IL VIA LIBERA A 500MILA INGRESSI DI LAVORATORI STRANIERI – GIORGIA MELONI, CHE GUIDA L'ESECUTIVO, E’ LA STESSA CHE NEL 2016, OSPITE DI "MATRIX", PARLO’ DI SOSTITUZIONE ETNICA: “L'IMMIGRAZIONE CONTROLLATA SERVE AL GRANDE CAPITALE PERCHÉ LA PUÒ USARE PER RIVEDERE AL RIBASSO I DIRITTI DEI LAVORATORI ITALIANI”. LA STATISTA DELLA GARABATELLA LA PENSA ANCORA COSI’? - OGGI IN CONSIGLIO DEI MINISTRI IL DPCM SUI FLUSSI TRIENNALI – CHISSA COSA DIRA’ IL MINISTRO TRICOLOGICAMENTE IRRISOLTO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA CHE TEMPO FA AVEVA PROPOSTO: “BISOGNA AIUTARE LE NASCITE, NON POSSIAMO ARRENDERCI ALL'IDEA DELLA SOSTITUZIONE ETNICA…” 

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R.AM. per “la Repubblica” - Estratti

meloni lollobrigida

 

Mezzo milione di lavoratori stranieri tra il 2026 e il 2028, un po' più dei 450 mila del triennio precedente. Incentivati gli ingressi dei lavoratori con alta qualificazione professionale, e di quelli provenienti dai Paesi che combattono l'emigrazione irregolare. Oggi in Consiglio dei Ministri dovrebbe arrivare il Dpcm che stabilisce gli ingressi dei lavoratori extracomunitari per i prossimi tre anni, e che precede il vero e proprio decreto flussi. Sono suddivisi in 164.850 quote per il 2026, 165.850 per il 2027 e 166.850 per il 2028. Per settore, invece, ci saranno 76.850 ingressi per ciascuno dei tre anni per il lavoro subordinato non stagionale e per il lavoro autonomo; per gli stagionali 88.000 per il 2026, 89.000 per il 2027 e 90.000 per il 2028, e infine per colf e badanti 13.600 per il 2026, 14.000 per il 2027 e 14.200 per il 2028. 

lavoratori stranieri

 

Cifre che vengono abbastanza incontro alle richieste delle categorie, mentre non ci sono risposte altrettanto soddisfacenti su tutti i nodi procedurali e organizzativi, a cominciare dal Click Day. «Non si può continuare a pensare che "chi prima arriva meglio alloggia" - obietta Alberto Favero, vicepresidente di Confindustria Vicenza - deve esserci una risposta coerente con le esigenze dei territori, coinvolgendo anche le prefetture, che al momento si limitano a raccogliere i numeri».

 

«Serve superare il meccanismo del "Click day" e consentire alle imprese, tramite le associazioni, di presentare richieste scaglionate durante tutto l'anno, in base alle reali esigenze stagionali. - concorda Romano Magrini, responsabile lavoro Coldiretti - Per esempio, chi ha bisogno di lavoratori per la raccolta delle fragole potrà fare domanda già a gennaio; chi deve raccogliere mele in Trentino potrà presentarla tranquillamente a giugno». 

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