DAGOREPORT – VIVENDI VENDE? I CONTATTI TRA BOLLORÉ E IL FONDO BRITANNICO CVC VANNO AVANTI DA TRE…
Estratto dell'articolo di Paolo Valentino per il “Corriere della Sera”
il cancelliere austriaco Karl Nehammer
Il metodo della «triangolazione» venne introdotto con successo nella politica americana da Bill Clinton alla metà degli Anni Novanta. […] Ridotto all’osso, consiste nel far propria una posizione politica degli avversari, che incontra il favore dell’opinione pubblica.
L’ultimo adepto è il cancelliere austriaco Karl Nehammer, in affanno nei sondaggi a un anno dalle elezioni politiche e alla disperata ricerca di temi che consentano alla sua Övp, il partito popolare, di recuperare il ritardo.
[…] Parliamo dell’uso del denaro contante, che Nehammer vuole trasformare in diritto costituzionale, scrivendolo nella carta dell’Austria. «Sempre più persone — dice il cancelliere viennese — si preoccupano che il contante come mezzo di pagamento venga limitato. Ma il suo uso è un diritto e va inserito nella Costituzione».
il cancelliere austriaco Karl Nehammer
A tal fine, Nehammer ha annunciato un piano in tre punti, in base al quale l’uso del cash avrà una protezione costituzionale, sarà possibile continuare a pagare in contanti e la Banca d’Austria sarà obbligata a provvedere la quantità di banconote necessaria e assicurarne la disponibilità a una rete bancaria il più possibile vicina ai cittadini.
«Ogni anno – ha spiegato il cancelliere – 47 miliardi di euro vengono prelevati dai bancomat in Austria e in media ogni cittadino ha sempre con sé 120 euro». Di più, nella Repubblica transalpina il 67% dei pagamenti sotto i 20 euro vengono regolati in contanti.
[…] Perché il suo piano vada in porto, Nehammer ha tuttavia bisogno di una maggioranza di due terzi nel Nationalrat, il Parlamento di Vienna, di cui attualmente non dispone. Oltre ai suoi alleati Verdi, almeno uno dei due maggiori partiti di opposizione, quello socialdemocratico e la Fpö di estrema destra, dovrebbero infatti appoggiarlo.
Le prime reazioni però sono negative. E la ragione è appunto che sono state proprio la Spö e la Fpö a porre per prime il tema del contante, sia pure con proposte diverse.
il cancelliere austriaco Karl Nehammer
I socialdemocratici hanno messo l’accento sulla crescente riduzione del numero dei bancomat, decisa dalle banche, proponendo che ce ne sia almeno uno per ogni comunità. «Quello di Nehammer è puro populismo — ha detto il capo dei deputati Philip Kucher — può scrivere la parola contante nella Costituzione cento volte, ma sarà inutile se non ci sono più bancomat».
Ma la critica più forte viene dall’estrema destra nazionalista, in testa a tutti i sondaggi e da sempre paladina dell’uso illimitato del contante: «Non si vergogna di rubare le idee della Fpö “cattiva ed estremista”? Non avete alcuna idea vostra», ha detto il leader dei nazional-liberali Herbert Kickl, rivolto al cancelliere.
In luglio, la Fpö ha promosso una petizione online, firmata da decine di migliaia di persone, che proponeva la protezione costituzionale dell’uso del contante e un accesso più facile attraverso l’apertura di nuovi bancomat e filiali.
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