
DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI…
Federico Berni e Cesare Giuzzi per il "Corriere della Sera"
Gli affari della signora delle cliniche erano in continua espansione. Non solo Lombardia, ma il tentativo di agganciare nuovi mercati sfruttando i «canali» della Lega Nord, anzitutto. Ma non solo. Paola Canegrati versa all' allora candidato alla Regione Veneto Flavio Tosi “10 mila euro” attraverso la Fondazione «Ricostruiamo il Paese».
Con Luca Galli (vicesindaco leghista di Castellanza, Varese) la «mandrake» della sanità cerca di trovare agganci in Piemonte: «Io con Chiamparino c' ho dei rapporti ottimi», dice Galli intercettato: «Gli affari migliori si fanno sempre con i comunisti!». L' operazione Piemonte non si concretizzerà mai. Così come quella di arrivare in Liguria. «Poi settimana prossima incontriamo il presidente Burlando (Claudio, ndr ) della Regione», dice l' intercettazione nell' informativa dei carabinieri del Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano.
ROBERTO MARONI BRUNO VESPA ISABELLA VOTINO
Ieri per la Canegrati è stato il giorno dell' interrogatorio di garanzia a San Vittore. «È molto preoccupata per suo figlio 14enne e per le sorti dei mille dipendenti del gruppo», ha dichiarato il suo legale Leonardo Salvemini. Faccia a faccia col gip anche per il «dominus» della sanità lombarda Fabio Rizzi («Adesso sono politicamente finito»). Probabili nuovi interrogatori col pm della Procura di Monza, Manuela Massenz. Negli atti dell' indagine «Smile» compare anche il nome del governatore lombardo Roberto Maroni.
Nel luglio 2014 il portaborse Mario Longo è in auto con l' affarista, con casa a Miami, Stefano Lorusso. Parlano di affari all' estero e società in Lussemburgo: «Ma lì c' è anche Maroni?», chiede Lorusso. Longo non risponde: «Ehhh...». La circostanza non viene approfondita dalle indagini. La portavoce di Maroni Isabella Votino, smentisce che «abbia società, partecipazioni o conti all' estero».
Duro, invece, il commento del governatore sulle accuse dei pm all' ex braccio destro Rizzi: «Mi pare ci siano delle prove schiaccianti - ha detto Maroni -. Ci sono dei magistrati politicizzati, in questo caso hanno fatto egregiamente il loro lavoro». E ieri il governatore ha incontrato il presidente dell' Autorità anticorruzione Raffaele Cantone: «Valuteremo se commissariare gli appalti ancora in essere relativi a quest' inchiesta», ha spiegato Cantone.
Dalle carte spunta anche il nome della Octopusbrain, associazione contro il disagio giovanile con Mario Longo presidente, la compagna Silvia Bonfiglio (tesoriere) e nel direttivo Rizzi e il segretario leghista Matteo Salvini. Il tuttofare Longo, intercettato, riassume così il ruolo di Comunione e liberazione nel passato della Sanità lombarda: «I ciellini sono quelli che hanno inventato la politica dei "service"».
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