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SALVATECI DA DONALD TRUMP – CAZZULLO SBRICIOLA IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO CHE ALLE NAZIONI UNITE HA ATTACCATO L’ONU E L’EUROPA – “IL PRESIDENTE USA CONSIDERA LE DEMOCRAZIE EUROPEE, E NON LE DITTATURE ASIATICHE, LE SUE VERE NEMICHE. SULL’UCRAINA È PASSATO DALL’AGGRESSIONE A ZELENSKY AI PROCLAMI PER CUI KIEV PUÒ RECUPERARE I TERRITORI PRESI DAI RUSSI, SENZA DIRE COME, CON QUALI ARMI, CON QUALI UOMINI. DI TUTTE LE COSE GRAVISSIME CHE HA DETTO, LA PIÙ GRAVE È L’OSTINAZIONE CON CUI NEGA IL CAMBIO CLIMATICO. E LA DESTRA EUROPEA APPLAUDE. QUI, SE NON SI RIESCE A COSTRUIRE UN’ALLEANZA INTERNAZIONALE TRA RIFORMISTI E MODERATI, C’È DAVVERO DA TEMERE PER L’AUTODISTRUZIONE NON DEGLI STATI UNITI D’AMERICA MA DELLA SPECIE UMANA, PERCHÉ…"

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Dalla rubrica delle lettere del “Corriere della Sera” 

 

donald trump alle nazioni unite

Caro Aldo, ho assistito con sconcerto al video del discorso pronunciato da Trump all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’unico effetto certo del suo intervento è stato, a mio avviso, un ulteriore crollo della credibilità e dell’autorevolezza degli Stati Uniti, giunta a livelli mai visti nella storia recente. Lei cosa ne pensa? 

Luca Neri 

 

Trump minaccia i Paesi europei colpevoli di non aver interrotto tutti gli acquisti di gas/petrolio russo e «autorizza» la Cina ad acquistare gas russo liquefatto senza limiti! Non è follia, ma la legge della giungla a regolare i rapporti internazionali! 

Carmine Meoli 

 

Risposta di Aldo Cazzullo 

 

Cari lettori, coloro che prevedevano un Trump «normalizzato» dall’esperienza dei suoi primi quattro anni alla Casa Bianca, attento gestore dell’economia, pacificatore in Ucraina e in Medio Oriente, legittimo difensore degli interessi americani, dovrebbe avere l’onestà intellettuale di riconoscere di aver sbagliato.

 

donald e melania trump fermi sulle scale mobili 1

Nei suoi primi quattro anni, Trump si era affidato soprattutto a generali, tradizionale serbatoio della classe dirigente repubblicana. Stavolta si è affidato ai volti di Fox, tra cui il più disastroso è il segretario alla Difesa, anzi alla Guerra Pete Hegseth, quello che si è tatuato sul petto il motto dei crociati, «Deus vult», Dio lo vuole.

 

La cultura storico-militare di quest’uomo è tale che ha appena vietato ai militari Usa di portare la barba, che secondo lui contraddice l’«ethos del guerriero»; per cui, che so, Annibale o Carlo V, che hanno lasciato nella storia militare un’impronta più profonda di quella di Pete Hegseth, avrebbero violato la sua norma, così come Ulisse «dalla barba scura», vincitore della guerra di Troia, e Milziade, il genio militare che sconfisse i Persiani a Maratona, ritratto nei suoi busti di marmo con una barba lunghissima. 

volodymyr zelensky e donald trump a new york

 

Purtroppo non c’è niente da ridere. Donald Trump ha usato il suo palco all’Onu per attaccare la suddetta Onu e l’Europa. Considera le democrazie europee, e non le dittature asiatiche, le sue vere nemiche; e lui, l’ha rivendicato ai funerali di Kirk, i nemici li odia.

 

Sull’Ucraina è passato dall’aggressione a Zelensky che «gioca con la Terza guerra mondiale» ai proclami per cui Zelensky può recuperare i territori presi dai russi, senza dire come, con quali armi, con quali uomini.

 

Di tutte le cose gravissime che ha detto, la più grave è l’ostinazione con cui nega il cambio climatico. Intere isole stanno andando sott’acqua, l’Indonesia sposta la capitale da Giacarta che sta per essere sommersa — ho visto con i miei occhi i giardini pubblici sgomberati perché ormai sotto il livello dell’oceano —, e Trump ci informa che è meglio così, perché avremo più proprietà vista mare. La destra europea applaude, perché si è convinta che il cambio climatico sia un’ubbia ideologica woke. 

DONALD TRUMP ALL ONU - VIGNETTA ELLEKAPPA

 

Qui, se non si riesce a costruire un’alleanza internazionale tra riformisti e moderati, c’è davvero da temere per l’autodistruzione non degli Stati Uniti d’America ma della specie umana, perché all’evidenza l’irrazionale ha messo radici nella storia. 

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