DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
Vincenzo Nigro per la Repubblica
L' Italia ha aperto un canale di comunicazione diretta con il regime siriano di Bashar el Assad. Contatti affidati ai servizi segreti: al direttore dell' Aise, Alberto Manenti, per l' Italia, e al Consigliere per la sicurezza nazionale siriana Alì Mamlouk. Ieri il quotidiano francese Le Monde ha ripreso una notizia che era già stata anticipata alla fine di febbraio dal giornale libanese Al Akhbar e da siti di notizie mediorientali.
A febbraio Mamlouk sarebbe stato in visita a Roma, ospite del generale Manenti, per discutere di lotta al terrorismo, immigrazione, ma soprattutto - nelle intenzioni del siriano - per avviare un canale politico con un paese dell' Unione Europea che ha un buon ruolo nel Mediterraneo. Le Monde ricorda anche che il generale Mamlouk, un ex ufficiale dell' aeronautica e compagno d' armi di Hafez el Assad, padre dell' attuale presidente Bashar, sia inserito al terzo posto nella lista nera dei dirigenti siriani sottoposti a sanzioni dalla Ue, accusato di aver guidato la repressione della rivolta in Siria.
Fonti vicine ai servizi di sicurezza italiani e al ministro dell' Interno Marco Minniti non danno una conferma diretta della visita di Mamlouk, « non confermiamo nulla sui contatti e le attività del direttore dell' Aise, che vengono svolti rispettando scrupolosamente, alla lettera, la legislazione nazionale » .
Ma una fonte vicina al ministro Minniti fa notare che « soprattutto nella fase più calda delle operazioni militari contro l' Isis in Siria non solo i russi, gli iraniani, gli iracheni e i sauditi, ma anche gli americani e altri paesi occidentali hanno avuto contatti diretti con gli apparati di sicurezza del regime di Bashar Assad, e quindi con lo stesso Mamlouk, che è l' autorità per la sicurezza nazionale siriana » . Come dire: con Mamlouk parlano tutti i paesi interessati alla stabilità della Siria.
Secondo una fonte del governo italiano, « Mamlouk ha incontrato più volte dirigenti della Cia, per coordinare le operazioni nella lotta all' Isis che Stati Uniti e coalizione hanno combattuto assieme alla Siria e all' Iran. Gli americani sono presenti militarmente in Siria, si vedono con i dirigenti siriani, anche se hanno armato i gruppi che combattono l' esercito di Bashar » .
forze democratiche siriane a raqqa
Sull' incontro in Italia con l' inviato di Assad nelle scorse settimane c' erano già state proteste e anche una interrogazione al Parlamento europeo. Ma il fatto che il governo italiano non abbia mai confermato la visita aveva depotenziato le polemiche. «
Fra l' altro sia la Francia che la Gran Bretagna, che avevano preso la guida dei paesi che volevano rimuovere Assad, adesso cercano un contatto diretto con il regime siriano perché hanno il problema di gestire i foreign fighters, terroristi che sono pronti a lasciare la Siria per tornare operativi nei loro paesi d' origine», conclude un' altra fonte del governo italiano.
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