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VOGLIAMO DARE O NO ‘STI MISSILONI A ZELENSKY? SECONDO LA CNN IL PENTAGONO HA DATO IL VIA LIBERA PER FORNIRE ALL’UCRAINA MISSILI TOMAHAWK A LUNGO RAGGIO, LASCIANDO LA DECISIONE POLITICA FINALE NELLE MANI DI TRUMP – LA TELEFONATA TESA TRA RUBIO E LAVROV DOPO LA QUALE WASHINGTON AVREBBE DECISO DI ANNULLARE IL VERTICE PUTIN-TRUMP, GIUDICANDO TROPPO "DURE" LE CONDIZIONI RUSSE PER METTERE FINE AL CONFLITTO IN UCRAINA - ZELENSKY: “LA RUSSIA SCHIERA 170MILA SOLDATI PER AVANZARE NEL DONETSK”

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Da repubblica.it

 

Cnn: “Ok Pentagono a Tomahawk per Kiev, ma deciderà Trump”

Il Pentagono ha dato il via libera alla Casa Bianca per fornire all'Ucraina missili Tomahawk a lungo raggio dopo aver valutato che ciò non avrebbe avuto un impatto negativo sulle scorte statunitensi, lasciando la decisione politica finale nelle mani del presidente Donald Trump: lo riferisce la Cnn citando tre funzionari statunitensi ed europei a conoscenza della questione

VOLODYMYR ZELENSKY INCONTRA DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA - 17 OTTOBRE 2025 - FOTO LAPRESSE

 

Zelensky: “La Russia schiera 170mila soldati per avanzare nel Donetsk”

La Russia ha schierato circa 170mila soldati nella regione orientale ucraina di Donetsk, dove sta cercando di conquistare la roccaforte di Pokrovsk in una grande offensiva per ottenere la vittoria sul campo di battaglia. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ci sono russi a Pokrovsk", ha detto in una conferenza stampa a Kiev, "ma stanno venendo distrutti, gradualmente distrutti, perché, beh, dobbiamo preservare il nostro personale".

 

Media: “L’attacco alle centrali un colpo devastante alla logistica russa”

Sono state unità della Marina ucraina a lanciare l'attacco missilistico, con missili da crociera Neptune, contro la centrale termoelettrica di Oryol e la sottostazione elettrica di Novobrjansk nella Federazione Russa. Lo scrive la Ukrainska Pravda, citando la Marina militare ucraina

 

trump zelensky casa bianca

Entrambe le strutture, si legge ancora, fornivano elettricità alle imprese militari della regione, "pertanto la loro interruzione ha un impatto grave e devastante sulla logistica delle forze di occupazione". "L'esercito ucraino continua a dimostrare che nessuna retroguardia nemica è sicura" il commento dei militari

 

Il Cremlino non conferma la telefonata “tesa” fra Rubio e Lavrov

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rimandato oggi ai resoconti ufficiali del ministero degli Esteri russo e del Dipartimento di Stato in merito alla telefonata tra il ministro degli Esteri Serghei Lavrov e il segretario di Stato Marco Rubio, che secondo il Financial Times è stata "tesa" e dopo la quale Washington avrebbe deciso di annullare un vertice tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump giudicando troppo "dure" le condizioni russe per mettere fine al conflitto in Ucraina.

 

Putin Trump

"Non vorrei commentare questo articolo di giornale - ha detto Peskov, citato dalla Tass - Suggerisco semplicemente a tutti di ricordare le formulazioni usate nei comunicati del Ministero degli Esteri russo e del Dipartimento di Stato a seguito della conversazione tra Lavrov e Rubio". "Lì - ha aggiunto - c'erano formulazioni completamente diverse e valutazioni completamente diverse".

DONALD TRUMP - VOLODYMYR ZELENSKY - CASA BIANCA, 17 OTTOBRE 2025 - FOTO LAPRESSEputin trumpDONALD TRUMP - VLADIMIR PUTIN