mary trump

LA COFANA NEL DNA - CHI ERA MARY ANNE TRUMP, LA MADRE DEL CANDIDATO REPUBBLICANO, LA DONNA CHE DONALD HA RISPETTATO DI PIÙ E CHE GLI AVREBBE DATO (OLTRE AI CAPELLI) IL SUO 'FIUTO NEGLI AFFARI' - HA SEMPRE RACCONTATO CHE ERA ARRIVATA DALLA SCOZIA 'IN VACANZA', IN REALTÀ ERA EMIGRATA POVERISSIMA NEL 1930, E IL SUO PRIMO LAVORO FU LA DOMESTICA

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

 

Viviana Mazza per www.corriere.it

 

mary  trumpmary trump

Donald Trump avrà ereditato l’impero immobiliare dal padre, ma la capigliatura — e non solo — l’ha presa dalla madre scozzese Mary Anne. Continua a circolare sui social media, dove dalla scorsa estate è diventata oggetto di innumerevoli battute, una foto della donna tratta da un’intervista concessa nel 1997 alla tv australiana Foxtel: la somiglianza con il figlio — oggi candidato alla Casa Bianca — è strabiliante, anche per via della chioma della stessa tonalità arancione.

 

Ma i tratti comuni non si fermano a questo. «Guardando al passato, mi rendo conto adesso che parte delle mia abilità da showman le ho ereditate da mia madre», ha scritto Trump nel libro «L’arte di fare affari». «Lei ha sempre avuto una certa attitudine per il dramma e per il grandioso. Era una casalinga molto tradizionale, ma aveva anche un senso del mondo al di là di se stessa».

 

mary trumpmary trump

In un’altra delle sue autobiografie, Trump ha ammesso pure che «parte dei problemi che ho avuto con le donne potrebbe essere legata al fatto che le ho sempre dovute paragonare alla mia incredibile madre. Mia madre è intelligentissima».

 

Immigrata povera dalla Scozia

Paradossalmente (o forse non tanto) la donna che Trump ha più rispettato è quella che ha tenuto più nascosta — e che risulta ancora oggi, sedici anni dopo la morte all’età di 88 anni, parzialmente misteriosa. Nella sua campagna elettorale, infatti, il candidato non parla mai della storia di Mary Anne MacLeod, nata a Stornoway, in Scozia, decima e ultima figlia di un pescatore e arrivata a New York in nave con 50 dollari in borsetta per inseguire il sogno americano.

 

Sarà perché la battaglia all’immigrazione è stata uno dei pilastri della sua campagna elettorale? O perché lui o magari la stessa madre si vergognavano del fatto che era arrivata senza un soldo a New York? Fatto sta che in passato un’altra versione di questa storia era stata diffusa dai biografi: Mary era arrivata in America in «vacanza».

 

i fratelli trump robert, elizabeth, freddy, donald e maryannei fratelli trump robert, elizabeth, freddy, donald e maryanne

E’ stato il giornale scozzese The National, grazie al rinvenimento di alcuni documenti dell’ufficio immigrazione Usa, a scrivere lo scorso maggio che Mary arrivò a New York l’11 maggio 1930, il giorno dopo il suo diciottesimo compleanno, con l’intenzione di non ritornare più in patria. In America lavorò come domestica per almeno quattro anni. Viveva con la sorella Catherine, che si era trasferita a Long Island dopo aver avuto una figlia illegittima: uno scandalo che forse ebbe anch’esso un peso — suggerisce il Daily Mail — nell’emigrazione di tutte le sorelle MacLeod. E’ possibile che cercassero in America la rispettabilità che avevano perso nel villaggio natio.

 

La cittadinanza

gli altri fratelli di donald trump maryanne berry e robertgli altri fratelli di donald trump maryanne berry e robert

La storia vuole che sia stata Catherine a presentare Mary Anne al futuro marito Fred, ad un ballo. Lui era un costruttore, si trasferirono nel Queens e si sposarono nel 1936. Dai documenti esaminati da The National, pare che Fred e Mary — per motivi non chiari — abbiano dichiarato già nel censimento del 1940 che lei aveva acquisito la cittadinanza, mentre in realtà ciò avvenne solo nel 1942. Gli diede cinque figli, si impegnò in varie organizzazioni filantropiche, amava indossare pellicce e gioielli. Il figlio Donald ha raccontato che sua madre era rimasta «incantata dall’incoronazione della regina Elisabetta» che aveva visto in televisione.

donald con i genitori fred e mary anne trump e la prima moglie ivana donald con i genitori fred e mary anne trump e la prima moglie ivana

 

«Donna ideale»

La figura della madre casalinga, «donna ideale» come l’ha definita il miliardario in passato, è spesso citata anche per capire la psicologia del candidato alla Casa Bianca in relazione alle continue accuse per il suo trattamento delle donne. Secondo la biografa Gwenda Blair, l’insicurezza profonda di Trump — che maschera con il machismo — deriva dal fatto che qualunque cosa facesse era per lui impossibile soddisfare il padre.

 

«Non so se la sua sia rabbia o se piuttosto non ci sia un vuoto, che cerca di riempire in tutti questi modi: con i soldi, la politica, la spacconeria e il bullismo. Ma andrebbe esaminato anche il suo rapporto con la madre perché sospetto che sia stato complicato quanto il suo attuale rapporto con le donne», ha osservato Matthew Dowd, commentatore politico della tv americana Abc.

 

donald con i genitori fred e mary anne trump donald con i genitori fred e mary anne trump

«C’è qualcosa che ha a che fare con la forza delle donne che Trump non sa come gestire». Una sorpresa, comunque, è scoprire dal documentario di Foxtel che anche Mary Anne Trump, che pure aveva fiducia al 100% nelle capacità del figlio, non lo vedeva come un buon candidato alla Casa Bianca (anche se per motivi diversi da quelli citati oggigiorno dai media): «Non credo che la vita del politico sarebbe adatta a lui. E’ troppo abituato a fare le cose a modo suo e a farle bene».