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COME VOTERA’ LA LEGA SULLE MOZIONI ANTI RIARMO DI M5S E AVS? IL FILOPUTINIANO SALVINI E’ PIU’ VICINO ALLE POSIZIONI DEL SUO EX SODALE CONTE CHE DELLA MELONI (“PIÙ ARMI MANDIAMO, PIÙ LA GUERRA VA AVANTI”) – IL CARROCCIO PARE INTENZIONATO DI BOCCIARE LE MOZIONI DELLE OPPOSIZIONI - IL PD VOTERÀ UNA SUA MOZIONE, ASTENENDOSI SULLE ALTRE: LA DEPOSITERÀ DOMANI CON UN PASSAGGIO CHE AVVICINA LA POSIZIONE DEL PARTITO DI ELLY SCHLEIN A QUELLA DEL PREMIER PEDRO SANCHEZ...

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Dal “Corriere della Sera” - Estratti

 

matteo salvini giuseppe conte

Arrivano in aula domani le diverse (almeno tre) mozioni delle opposizioni contro il riarmo. Un invito a destinare ad altro quel 5% del Pil che il governo si è impegnato a destinare alla difesa. Come voterà la Lega? 

 

Giorgia Meloni ha sempre rivendicato la compattezza del governo su questo tema. 

 

Ma la posizione di Matteo Salvini si è spesso avvicinata di molto a quella contenuta alle mozioni dell’opposizione.

 

MATTEO SALVINOV - MEME

Tra le ultime, sull’Ucraina, ha detto: «Più armi mandiamo, più la guerra va avanti». Per non parlare di quanto più volte affermato dal generale Roberto Vannacci, suo numero due: «Le richieste di Nato e Ue? Il 5 per cento è follia».

 

Un dubbio, dunque, serpeggiava ieri nella sonnacchiosa vigilia della riapertura del Parlamento. In un momento scandito dagli echi di guerra, alla vigilia della tornata elettorale delle amministrative sarebbe possibile, in nome della pace, una convergenza dal sapore antico della Lega con il partito dell’ex premier gialloverde? 

 

salvini conte mattarella

Dalla Lega nessuno scatta in piedi per dire «no». «Non se ne è ancora parlato», si assicura, a due giorni dal voto. 

Ma si fa filtrare «l’intenzione di bocciare le mozioni delle opposizioni. A meno che dal governo non arrivino indicazioni diverse o aperture ...». 

 

(…)

Il Pd voterà una sua mozione, astenendosi sulle altre. La depositerà domani con una novità. Assieme al «no» ai fondi Pnrr per spese militari e «no» al riarmo dei singoli stati, ma «sì» a una difesa comune, ci dovrebbe essere un passaggio che avvicina la posizione del partito di Elly Schlein a quella del premier Pedro Sánchez. Lui annunciò: «La Spagna non spenderà il 5% del Pil in difesa».

 

Anche se in quel discorso aggiunse: «Parteciperà con truppe, veicoli, equipaggiamenti, obiettivi concordati». Anche i dem sono comunque scettici su un’adesione della Lega: «Su questo tema si discosta dalla maggioranza solo a parole». 

fratoianni schlein conte bonelli al monk

 

«Non vedo punti di congiunzione con la Lega», concorda il leader verde Angelo Bonelli. E spiega: «La nostra mozione chiede di recedere dall’accordo dell’Aia sul 5% alla Difesa e destinare quei fondi alla sanità e progetti di cooperazione allo sviluppo. Più l’abolizione totale nucleare». 

 

Quindi attacca duro: «Stanno sempre a dire “pace, pace” ma hanno firmato tutti i provvedimenti di riarmo. Sono truffatori politici seriali. La nostra mozione è per parti separate, ma non la firmeranno mai». 

giuseppe conte matteo salvini

SALVINI PUTIN