gabriella chiellino

COMINCIA BENE LA CAMPAGNA DEL PD PER VENEZIA: LA CANDIDATA GABRIELLA CHIELLINO SI RITIRA DALLA CORSA A POCHE ORE DALL'ANNUNCIO. SI È RICORDATA DI QUALCHE SCHELETRO NELL'ARMADIO? - LEI PARLA DI ''MOTIVI STRETTAMENTE PERSONALI'', MA LASCIA IL SUO PARTITO NEI GUAI VISTO CHE DALL'ALTRA PARTE IL CENTRODESTRA È COMPATTO NEL SOSTENERE L'ATTUALE SINDACO BRUGNARO - RENZI DOVREBBE PRESENTARE UN SUO CANDIDATO E CALENDA NON HA ANCORA SCIOLTO LA RISERVA

 

Giorgia Baroncini per www.ilgiornale.it

 

Le elezioni amministrative a Venezia si avvicinano e per il Pd non ci sono belle notizie.

 

 

GABRIELLA CHIELLINO

A poche ore dall'ufficializzazione della corsa di Gabriella Chiellino come candidata sindaco della città lagunare per il centrosinistra, l'imprenditrice ha ritirato la propria disponibilità. "Dopo una approfondita riflessione, sono giunta, per motivi strettamente personali, alla decisione di non poter assumere l’impegno che mi viene richiesto - si legge in un comunicato ufficiale -. Ringrazio tutti gli esponenti della coalizione di centrosinistra che mi hanno espresso il loro sostegno e i tanti che mi hanno manifestato la loro stima".

 

silvio berlusconi a venezia con renato brunetta e luigi brugnaro

E così il Pd e il centrosinistra sono rimasti senza candidato. Se nel centrodestra sono tutti uniti nel sostenere il sindaco uscente Luigi Brugnaro, ecco che a sinistra le cose si fanno molto più complicate. Tutto sembrava fatto, ma all'ultimo Gabriella Chiellino, manager ambientalista, indipendente e cattolica, prima donna a presentarsi agli elettori per governare Venezia, ha deciso di tirarsi indietro.

 

Come ricorda Repubblica, le trattative sulla figura della candidata erano proseguite per due giorni. L'accordo tra Pd, socialisti, Verdi, comunisti e liste civiche era stato sancito e l'annuncio ufficiale era stato fissato per la serata. Poi la doccia fredda con l'imprenditrice che lascia "per motivi personali".

 

matteo renzi con luigi brugnaro

Dopo il faticoso accordo sul civico Arturo Lorenzoni come Anti-Zaia alle elezioni regionali di fine maggio, ecco un altro duro colpo che si unisce alla decisione di Matteo Renzi e Carlo Calenda di voler correre soli sia a Venezia che per la Regione. Un centrosinistra spaccato che Chiellino avrebbe voluto ricompattare. L'imprenditrice, spiega il quotidiano, aveva dato la propria disponibilità a patto che sul suo nome confluisse l'intero centrosinistra allargato: solo in questo modo avrebbe avuto qualche possibilità di vincere sul sindaco uscente Brugnaro.

 

Luigi Brugnaro

Ora Pd e centrosinistra devono rincominciare tutto da capo. "Eravamo arrivati all’obiettivo coalizione più ampia possibile e il ritiro ci ha spiazzato – ha spiegato il segretario di Articolo Uno, Gianluca Trabucco -. Nelle prossime ore vedremo di trovare una soluzione che tenga il fronte più largo possibile". Intanto iniziano già a circolare alcuni nomi come quello della consigliera comunale Pd Monica Sambo. Si fa strada però anche l'idea del parlamentare Pd Pierpaolo Baretta, sottosegretario all'Economia, o un ritorno sul nome del rettore uscente dell'Università Ca' Foscari, Michele Bugliesi.

 

GABRIELLA CHIELLINO