
DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE,…
(DIRE) - "L'abito non fa il monaco", dicono i parlamentari a Cinque Stelle, che si apprestano ad entrare nei palazzi della politica. Lo faranno in giacca e cravatta, ma contestano che possa essere Emilio Colombo a chiedere il rispetto delle regole. "Proprio Colombo, lui che e' un cocainomane".
Il 15 marzo sono fissate le prime sedute delle Camere.
Onorevoli e senatori si insedieranno e subito dopo provvederanno a votare i presidenti di Camera e Senato. Sui banchi di Montecitorio e Palazzo Madama, i neoeletti di Grillo vestiranno come richiede il regolamento.
La questione, certamente non centrale, torna tuttavia d'attualita' a ogni inizio legislatura. Alla Camera ricordano ancora quando il no global Francesco Caruso si presento' ai tornelli in maglietta nera e stella rossa. "E chist chi e'? Nu bit", lo accolse sdegnato il deputato napoletano Mario Pepe. Poco inclini alla forma, se fosse per loro i parlamentari del Movimento di Grillo e Casaleggio proverebbero a fare a meno degli abiti d'ordinanza del Palazzo. Ma in queste ore sembrano averci ripensato.
In fondo, ragionano sui social network, "l'abito non fa il monaco". E se loro vogliono aprire il Parlamento come una scatola di tonno, qualche fastidio devono metterlo in conto. A poco valgono dunque le minacce, come quella di Emilio Colombo. Il 93enne senatore a vita, che presiedera' la prima seduta d'aula in qualita' di senatore anziano, ha minacciato preventivamente i grillini di buttarli fuori se non si presenteranno in giacca e cravatta.
"Ci tengo a dire che non avro' nessun problema a mettere la giacca e la cravatta quando andremo in Parlamento", spiega Luigi Di Maio, laureando in giurisprudenza di 26 anni, appena eletto deputato.
"Quello che mi secca- aggiunge il parlamentare di Pomigliano d'Arco- e' che sia un "cocainomane (intercettato)" come Emilio Colombo a minacciare ripercussioni nel caso non lo facessimo. Se Colombo avesse avuto la stessa solerzia nel cacciare dal Parlamento quelli in giacca e cravatta che, ad esempio, intascavano tre milioni di euro per cambiare casacca... forse questa sarebbe un'Italia migliore! E forse si sarebbe 'cacciato' anche lui", spiega.
Polemiche a parte, l'ipotesi di rinunciare alla cravatta non e' nuova per il Senato e' potrebbe ritornare in questa legislatura. Il radicale Marco Perduca e i senatori ecodem Ferrante e Della Seta provarono ad abolirla con una proposta di legge ad hoc la scorsa estate. Senza cravatta fa piu' fresco, e si risparmia sull'aria condizionata.
DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE,…
DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI…
PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO…
DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ…
SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN…
QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL…