PER IL PRIMO COMIZIO DEL BANANA RICANDIDATO, L’INFOJATO DI PALAZZO GRAZIOLI SFUGGE DALLE CURE DELLA “BADANTE TETTONICA” MARIA ROSARIA ROSSI E SI PRESENTA AL FIANCO DELLA “FIDANZATA DEL SUD” (C’È ANCHE QUELLA DEL NORD E QUELLA DELLE ISOLE) FRANCESCA PASCALE (FOTO!) - E SPERIMENTA GLI SLOGAN PER IL RITORNISSIMO DEL CAI-NANO: “TOGLIEREMO L’IMU E POI CHIUDEREMO EQUITALIA!” (OLÈ!)….

Giulia Cerasoli per "Chi"

«Faccio jogging tutte le mattine. Mi sto allenando e tra poco saranno in tanti a faticare davvero a starmi dietro...». Dimagrito di cinque chili e con l'intenzione di perderne entro fine estate altri otto, consapevole del gran lavoro da fare ancora, ma tonico, combattivo, di ottimo umore e forte dei sondaggi personali favorevoli, Silvio Berlusconi sembra già nelle vesti di candidato premier del partito che qualcuno vorrebbe si chiamasse di nuovo Forza Italia.

Alla sua prima uscita pubblica, dopo la notizia che ha rotto gli indugi ed è pronto a metterci di nuovo la faccia, sembra tornato ai tempi del predellino. L'uscita, in realtà, non è proprio pubblica, visto che si tratta del compleanno dell'ex viceministro per il Commercio estero Catia Polidori, quarantenne bionda imprenditrice umbra, che salvò il governo Berlusconi con il suo voto nel dicembre del 2010. Infatti, è una cena per pochi intimi e solo noi di "Chi" siamo stati invitati.

Nel giardino del Circolo Canottieri Roma, sul Tevere, ci sono alcuni amici della Polidori, molti imprenditori, parlamentari, il presidente del Senato Renato Schifani e lui, il presidente. In gran forma. Ospite d'onore della bella Catia, per la quale Berlusconi lascia in anticipo la riunione di bilancio del partito con Alfano, Cicchitto e Verdini.

L'ex premier viene salutato al suo arrivo proprio dall'inno di Forza Italia. «Siete degli inguaribili sentimentali», commenta emozionato, sedendosi al tavolo principale tra la giovane consigliera provinciale campana Francesca Pascale e la festeggiata, alla quale ha regalato una collana di oro rosa e diamanti di Salvini. Saluta affettuosamente Schifani, che ha omaggiato la Polidori con un fascio di orchidee. Mangia poco, il presidente, ma parla tanto. Con gli imprenditori presenti, da Guido Damiani (che porta in dono una collana con una croce di diamanti e rubini) a Giuseppe Colaiacovo, a Enio Angeloni.

Si parla della crisi economica, delle difficoltà delle imprese. «I problemi sono tanti, la situazione è davvero difficile, ma ci rialzeremo, ce la faremo», incoraggia Berlusconi e poi va avanti con alcuni punti cardine di quella che potrà diventare una strategia per risalire la china, una sorta di programma elettorale appena abbozzato, sicuramente da completare, ma che il leader già disegna: «Famiglie e imprese non dovranno più subire tutte queste tasse. Toglieremo l'Imu, perché lo sappiamo bene che la prima casa non va toccata, è un diritto, e poi chiuderemo Equitalia».

Il Cavaliere parla e gli imprenditori applaudono, lo accerchiano. Convincente come il Berlusconi dei tempi migliori, brinda e si limita ad assaggiare soltanto le portate che arrivano. Melanzane alla parmigliana, mozzarella di bufala, sformato di zucchine... Tutto innaffiato da Brunello di Montalcino. Poi Berlusconi si alza ancora. Gira intorno alla piscina con dietro imprenditori, deputati e senatori.

Ora è la volta della legge elettorale: «Bisogna fare in fretta, si deve arrivare all'elezione diretta del presidente della Repubblica. Inoltre i cittadini hanno il diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento». Il presidente del Senato gli è sempre accanto. «La situazione è durissima. Siamo diventati tutti più poveri. Ma, se ce la mettiamo tutta, ce la faremo».
Berlusconi è tornato. I suoi fan lo speravano. I suoi avversari lo temevano. Catia spegne le candeline e i parlamentari avanzano le loro proposte per il presidente. Lui ascolta tutti, ma soprattutto gli imprenditori.

Catia riceve altri regali. Una maxi Chanel nera da tutti i colleghi insieme. Il presidente si volta e riconosce il celebre barman dell'Excelsior, che prepara cocktail memorabili. Ma non cade in tentazione e non li assaggia neppure. L'unica trasgressione che si concede è la torta con fragoline di bosco e crema fatta sul momento, che definisce «fantastica». Poi saluta e sparisce. Prima che si accenni un qualunque ballo, che qualcuno si butti in piscina per il clou della festa. In realtà, il suo coprifuoco, in questo periodo, scatterebbe alle 23, visto che alle sei già esce per fare jogging. Ma per Catia fa uno strappo e si trattiene fino a mezzanotte e mezzo.

 

berlusconi a cena con francesca pascale katia polidori e guido damianiFESTA CATIA POLIDORI DA CHI FESTA CATIA POLIDORI DA CHI FESTA CATIA POLIDORI DA CHI