CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO…
Massimo Vanni per “la Repubblica”
MATTEO RENZI NEL CANDIDATO SINDACO A FIRENZE
Palazzo Vecchio consegna alla Corte dei conti le fatture e le ricevute fiscali sostenute in quasi cinque anni dal Matteo Renzi al tempo in cui era sindaco di Firenze. Lo fa a poche settimane dall' apertura di un fascicolo sul caso da parte della magistratura contabile. E il capogruppo di Sel Tommaso Grassi, che da mesi chiede la copia degli scontrini, arrivando perfino a minacciare l' occupazione di una sala del Comune, rimane all' asciutto.
«La procura della Corte dei conti ha aperto un fascicolo sulla questione e pertanto fino alla chiusura delle indagini tutto è coperto da riservatezza», scrive il direttore generale di Palazzo Vecchio in risposta alla richiesta del capogruppo di Sel. Nella sostanza, niente scontrini. All' asciutto però rimangono anche i 5 Stelle, che come Sel aveva presentato una formale richiesta di accesso agli atti.
E subito arrivano le reazioni. Lo stesso capogruppo di Sel lancia via Facebook un appuntamento per stamani in piazza Signoria «per raccontare perché non riusciamo ad avere gli scontrini? di Renzi». E aggiunge: «Pretendiamo trasparenza».
Mentre i 5 Stelle annunciano mobilitazione per i prossimi giorni.
Del caso degli scontrini di Renzi sindaco se ne sta occupando direttamente il procuratore regionale della Corte dei Conti della Toscana Andrea Lupi. E la sua richiesta era arrivata a Palazzo Vecchio solo qualche settimana fa, a ruota della bufera sollevata dalle dichiarazioni di alcuni ristoratori fiorentini .
RENZI NARDELLA E LA MAGLIA DI MARIO GOMEZ
La magistratura contabile chiedeva di andare oltre la semplice elencazione delle spese del sindaco Renzi, così com' è oggi consultabile "on line" sul sito del Comune di Firenze, dove si parla soltanto di «colazioni istituzionali » e «incontri di rappresentanza istituzionale». Senza cioè specificare né il numero né il nome dei partecipanti, dal momento che «la legge non lo richiede».
E Palazzo Vecchio, oggi guidato dalla giunta di Dario Nardella, si è deciso a consegnare alla Corte dei conti tutti gli «enormi faldoni», contenenti centinaia e centinaia di documenti fiscali corredati dalle giustificative di spesa. Ovvero, chi e in quali occasioni. Il presidente del consiglio ha sempre dichiarato di non aver nulla da nascondere e che tutto può essere rapidamente chiarito.
CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO…
DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO…
DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA…
DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE…
SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE…
A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA…