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''CONOSCO POCO LE BANCHE, CONOSCO BENE LA GALERA'' - ADRIANO SOFRI RICORDA IL SUO INCONTRO CON VERDINI: ''VENNE IN VISITA CON SANDRO BONDI, TRAVOLTO DALLA CORDIALITÀ IMPETUOSA DEL SUO COLLEGA DI PARTITO. ERA IL 2003. IN GALERA NON CIRCOLA DENARO E PER GIUNTA ALCUNI DI NOI, IO COMPRESO, ERANO DENTRO DAL TEMPO DELLA LIRA, COSÌ CHIEDEMMO A VERDINI DI MOSTRARCI COM’ERA FATTO L’EURO. TIRÒ FUORI DAL PORTAFOGLIO UNA BANCONOTA ROSA VIOLETTO DA 500 EURO. A QUEL PUNTO…''

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Adriano Sofri per ''Il Foglio''

 

DENIS VERDINI

Ho avuto una vita piena di sponde e di buche, e di persone diverse. Un giorno che ero in galera, verso il 2003, vennero in visita Denis Verdini e Sandro Bondi, che erano parlamentari per Forza Italia. Bondi, uomo credente, le cui devozioni di superficie sono via via mutate turbinosamente ma lasciando illesa quella di fondo, era più riservato e taciturno, travolto dalla cordialità impetuosa di Verdini. Attorno al quale si fece un vasto uditorio di detenuti giovani e anziani, italiani e stranieri, conquistati dal racconto di sue avventure giovanili e dalla schiettezza delle sue battute.

 

ADRIANO SOFRI

In galera non circola denaro e per giunta alcuni di noi, io compreso, erano dentro dal tempo della lira, così chiedemmo a Verdini di mostrarci com’era fatto l’euro. Tirò fuori dal portafoglio una banconota rosa violetto da 500 euro che girò di mano in mano: vedere il primo euro della vita nel taglio più alto, una cerimonia piena di reverenza e quasi di commozione in quel pubblico di diseredati, che del resto comprendeva qualche vero intenditore, ladri, falsari o anche semplici amatori. La simpatia di Verdini incoraggiava la confidenza, sicché chiamammo la nostra suor Cecilia, curatrice angelica dei bisogni materiali e spirituali dei detenuti più disgraziati, e invitammo Verdini a consegnare a lei la banconota favolosa, in ricordo, e lui aderì prontamente.

 

Valga, questa piccola posta, come un saluto di uno che era in galera e fu visitato da un visitatore che è andato in galera a tempo quasi scaduto. E risparmino le coscienze linde di scandalizzarsi e di ammonirmi che i 500 euro erano magari il bottino di qualche ruberia e che rapinare una banca non è niente rispetto a fondare una banca, eccetera. Conosco poco le banche, conosco bene la galera.

adriano sofri foto di baccodenis verdini