DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
CALDEROLI, FRANCIA? MACRON GALLETTO A TUTTI I COSTI
(ANSA) - "Credo ci sia in circolazione un residuo di complesso di superiorità, di primo della classe, del voler essere galletto a tutti i costi". Così il ministro per le Autonomie e gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, parlando del caso Italia-Francia. "Se un indizio non crea una prova, un secondo indizio, l'invito di Parigi indirizzato solo a Zelensky prima di un Consiglio di Stato - sottolinea - è un segno di non rispetto nei confronti degli altri capi di governo".
emmanuel macron giorgia meloni xavier bettel roberta metsola
TAJANI, L'ITALIA NON È ISOLATA SULL'UCRAINA
(ANSA) - In merito all'incontro Scholz-Zelensky-Macron, "l'Italia non si sente affatto isolata. La presidente del Consiglio ha parlato stamane e incontrerà Zelensky. Noi ci sentiamo protagonisti nella lotta per l'indipendenza dell'Ucraina" e "non stiamo lottando contro il popolo russo". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Villa Madama con il collega della Difesa Guido Crosetto e i ministri britannici della Difesa, Ben Wallace, e degli Esteri James Cleverly. "Oggi non abbiamo discusso di sanzioni, ma dell'impegno comune per garantire l'indipendenza in Ucraina" e "per permettere alle forze armate di difendere" il Paese.
UE: CONTE, ITALIA FUORI DAI TAVOLI, MELONI SI IMPEGNI
(ANSA) - "Dispiace che il nostro Paese venga tenuto fuori dai tavoli che contano e soprattutto tavoli europei. La Meloni evidentemente sta sperimentando la differenza che c'è tra il gridare dai banchi dell'opposizione 'assolutamente con noi finirà la pacchia in Europa' e il fatto che invece la pacchia è finita per lei. Adesso deve impegnarsi perché possa esprimere quella credibilità a livello europeo e internazionale che deve conquistarsi rimboccandosi le maniche e consentendo al nostro Paese di avere il ruolo e il protagonismo che merita". Così Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, durante un punto stampa a Frosinone in occasione di un evento elettorale per le Regionali.
MELONI CRITICA MACRON, OPPOSIZIONI ALL’ATTACCO: “ITALIA ISOLATA”
Estratto da Adnkronos
giorgia meloni roberto calderoli.
La critica della premier Giorgia Meloni al presidente francese Macron […] scalda gli animi delle opposizioni, che ora accusano la presidente del Consiglio di aver “isolato” l’Italia, condannando il Paese “all’irrilevanza internazionale”. Dal Pd ad Azione passando per il M5S, tante le voci dei partiti contro la posizione assunta oggi da Meloni.
“Siamo esclusi dai vertici internazionali più importanti, isolati come non accadeva da anni. Serve poco lamentarsi come fa la presidente Meloni. Siamo esclusi dai vertici economici e diplomatici a causa dell’atteggiamento ondivago e inadeguato del nostro Governo”, afferma Enrico Borghi, responsabile Sicurezza del Pd.
EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI
”Se addirittura la premier ed un suo vicepremier parlano una lingua diversa, e per certi versi opposta, sulla politica estera, poi -aggiunge- si hanno le conseguenze odierne. Il Governo italiano viene ritenuto inaffidabile su una vicenda cruciale della nostra cronaca e della nostra storia. Gli errori si pagano e purtroppo li paga il Paese. Il Governo si concentri sulle emergenze visto che i costi dell’energia e dei carburanti alla pompa rimangono elevati e l’inflazione aggredisce le famiglie. Emergenze alle quali il Governo continua a non dare risposte, rifugiandosi dentro un ‘day-by-day’ dai risultati evidenti”.
matteo salvini roberto calderoli
“Zelensky prima a Londra, poi a Parigi con Macron e Scholz: Meloni ignorata. Inutile lamentarsi dopo. Il sostegno all’Ucraina e la ricerca della pace passano per una attività diplomatica dalla quale l’Italia viene esclusa”, scrive quindi in un tweet il candidato alla segreteria dem e presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. “Ma se per anni denigri l’Europa – scrive poi Bonaccini in un altro ‘cinguettio’ -, poi raccogli ciò che hai seminato, condannandoci all’irrilevanza internazionale. Il Governo cambi passo, riportando il nostro Paese al ruolo da protagonista che merita”.
“Alimentare una polemica con la Francia nel giorno in cui Zelensky va a Bruxelles e l’Europa si dimostra unita proprio perché lo accoglie in pompa magna è un gravissimo errore di Giorgia Meloni. È un gravissimo farlo con le motivazioni sbagliate: cioè bollando l’iniziativa francese, del tutto normale, come un’iniziativa che rompe l’unità europea, mentre in realtà quello che rompe l’unità europea è una polemica in un momento sbagliato e con dei toni sbagliati”.
giorgia meloni incontra volodymyr zelensky a bruxelles 4
Così il leader di Azione Carlo Calenda in un video postato sui social. “Qui si vede un’impreparazione di Giorgia Meloni del modo in cui si sta in Europa e del modo in cui si sta con i partner internazionali: e mi dispiace perché la linea del Governo sull’Ucraina è stata di coerenza. Ora la stiamo vanificando, infilando una polemica dopo l’altra con la Francia e questo provocherà un isolamento in un momento in cui molte delle politiche vengono prese in Europa. Ecco – continua Calenda – tutte queste politiche vanno contrastate con la Francia. “E allora bisogna essere in grado, Meloni, di separare la questione personale dello ‘scatto’, che può avvenire nel normale, dal ruolo che ricopri che non prevede scatti di nervi, perché altrimenti il Paese si fa male. E tu hai la responsabilità di rappresentarlo tutto il Paese e non puoi lasciarti andare ai nervosismi. E questa è una lezione che chiunque abbia frequentato i Consigli europei ha dovuto imparare, a proprie spese e a spese del Paese, e io credo che ci devi stare molto attenta”, conclude Calenda. […]
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