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SUI MIGRANTI L’EUROPA RIFILA UN ALTRO SCHIAFFONE ALLA MELONI – LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UE HA STABILITO CHE “LA DESIGNAZIONE DI PAESI TERZI COME PAESI DI ORIGINE SICURI DEVE ESSERE SUSCETTIBILE DI UNA REVISIONE EFFICACE DA PARTE DEL GIUDICE”. UNA PRONUNCIA, IN RISPOSTA AL RICORSO PRESENTATO DAL TRIBUNALE DI ROMA CONTRO LA PROCEDURA NEI CPR IN ALBANIA, CHE DÀ TORTO AL GOVERNO ITALIANO E ALLONTANA SEMPRE DI PIÙ IL PIENO UTILIZZO DEL CENTRO DI GJADER – LA REPLICA STIZZITA DI PALAZZO CHIGI: “LA DECISIONE SORPRENDE. ANCORA UNA VOLTA LA GIURISDIZIONE EUROPEA RIVENDICA SPAZI CHE NON LE COMPETONO…”
CORTE UE,GIUDICI DEVONO POTER VALUTARE SCELTA PAESI SICURI
centro migranti DI GJADER IN ALBANIA
(ANSA) - BRUXELLES, 01 AGO - Un Paese Ue "può designare Paesi d'origine sicuri mediante atto legislativo, a patto che tale designazione possa essere oggetto di un controllo giurisdizionale effettivo". Lo stabilisce la Corte di giustizia Ue nella sentenza sul protocollo Italia-Albania e la definizione di Paese d'origine sicuro.
La Corte Ue si è espressa su richiesta del Tribunale di Roma, che finora non ha riconosciuto la legittimità dei fermi disposti nei confronti dei migranti soccorsi nel Mediterraneo e trasferiti nei Cpr in Albania perché provenienti da Paesi ritenuti sicuri dal governo italiano, in particolare Egitto e Bangladesh.
Il nodo centrale riguarda la definizione e dell'applicazione del concetto di 'Paese terzo sicuro' nell'ambito delle procedure accelerate per l'esame delle richieste d'asilo.
migranti ammanettati arrivano in albania
I Paesi Ue possono esaminare più rapidamente le domande di protezione internazionale, anche alla frontiera, se provengono da cittadini di Paesi considerati sufficientemente sicuri e - ricordano i giudici di Lussemburgo -, da ottobre 2024, in Italia, la lista dei cosiddetti Paesi di origine sicuri viene stabilita con un atto legislativo.
Tra questi figura anche il Bangladesh, spiega la Corte Ue, ricostruendo i fatti all'origine di due ricorsi presentati dai migranti al Tribunale di Roma.
giorgia meloni - migranti albania - vignetta altan
Il giudice italiano aveva sollevato dubbi sulla nuova legge italiana, che non indica le fonti usate per valutare la sicurezza del Paese, sostenendo che questo limita sia il diritto dei richiedenti di contestare la decisione, sia quello dei giudici di verificarne la legittimità, in quanto non è possibile valutare l'affidabilità e l'aggiornamento delle informazioni su cui si basa la presunzione di sicurezza.
Il diritto Ue, si legge nella sentenza, non vieta che a un Paese Ue di designare un Paese terzo come Paese d'origine sicuro tramite atto legislativo, "a condizione che tale decisione possa essere sottoposta a un controllo giurisdizionale effettivo".
Questa garanzia è particolarmente importante quando un cittadino di quel Paese fa ricorso contro il rifiuto della sua domanda di protezione internazionale, respinta con procedura accelerata.
La Corte Ue precisa inoltre che le fonti su cui si basa la designazione devono essere "sufficientemente accessibili sia al richiedente che al giudice", per garantire "una tutela legale effettiva". Il giudice può usare anche informazioni da lui stesso raccolte, purché ne verifichi l'affidabilità e permetta a entrambe le parti del procedimento di commentarle.
P. CHIGI, SORPRENDE DECISIONE CORTE GIUSTIZIA
NUOVI CENTRI PER I MIGRANTI IN ALBANIA
(ANSA) - ROMA, 01 AGO - "Sorprende la decisione della Corte di Giustizia UE in merito ai Paesi sicuri di provenienza dei migranti illegali. Ancora una volta la giurisdizione, questa volta europea, rivendica spazi che non le competono, a fronte di responsabilità che sono politiche.
La Corte di Giustizia Ue decide di consegnare a un qualsivoglia giudice nazionale la decisione non sui singoli casi, bensì sulla parte della politica migratoria relativa alla disciplina dei rimpatri e delle espulsioni degli irregolari.
MIGRANTI TRASFERITI IN ALBANIA
Così, ad esempio, per l'individuazione dei cosiddetti Paesi sicuri fa prevalere la decisione del giudice nazionale, fondata perfino su fonti private, rispetto agli esiti delle complesse istruttorie condotte dai ministeri interessati e valutate dal Parlamento sovrano". E' quanto scritto in una nota diffusa da Palazzo Chigi.
KISS ME LIBIA - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
IL DECRETO LEGGE SUI PAESI SICURI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
LA QUESTIONE MIGRANTI IN ALBANIA SPIEGATA DA NATANGELO
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