il premier ungherese viktor orban

LA “CURA” DI VIKTOR ORBAN ALLO SCANDALO QATAR-GATE: "ABOLIAMO L'EUROPARLAMENTO" - IL PREMIER UNGHERESE INVOCA LA MANNAIA: “LA NOSTRA SOLUZIONE È CREARE UN NUOVO PARLAMENTO EUROPEO, COMPOSTO DA DELEGATI NAZIONALI. CIÒ GARANTISCE MAGGIORE CONTROLLO AGLI STATI MEMBRI!” - “REPUBBLICA”: “L'UE, SEMMAI, DOVREBBE INIZIARE A CHIEDERSI SE LA SOMMA DELLE CONTRADDIZIONI DI ORBÁN PERMETTE ANCORA LA PERMANENZA DELL'UNGHERIA TRA I 27. I DEFICIT SULLA STATO DI DIRITTO SONO EVIDENTI E ANCHE LA SUA COSTANTE VICINANZA ALLA RUSSIA”

Claudio Tito per “la Repubblica”

 

URSULA VON DER LEYEN - GIORGIA MELONI - VIKTOR ORBAN

Viktor Orbán, il premier ungherese, è ormai un caso conclamato dentro l'Unione europea. Una spina nel fianco. Il fronte antieuropeista dentro l'Ue. La sua è la politica del "no". Lunedì scorso l'Ungheria è stata l'unico Paese a votare formalmente contro l'accordo sul price cap per il gas. E ora compie un ulteriore passo contro le istituzioni comunitarie. Chiedendo l'abolizione del Parlamento europeo. Ossia dell'unico organo eletto dai cittadini.

 

VIKTOR ORBAN MATTEO SALVINI

«Il recente scandalo del Parlamento europeo - ha scritto in un tweet - è rivelatore. Le salvaguardie anti-corruzione del Parlamento hanno fallito miseramente. Se vogliamo ripristinare la fiducia del pubblico, è il momento di abolire il Parlamento europeo. La nostra soluzione: creare un nuovo Parlamento europeo, composto da delegati nazionali. Ciò garantisce maggiore controllo, responsabilità e credibilità. Ridate il controllo agli Stati membri!».

 

Viktor Orban, primo ministro Ungheria

Una mossa che è evidentemente volta a indebolire l'Unione. E del resto era prevedibile che il fronte sovranista avrebbe colto l'occasione per assestare un colpo al progetto europeista. L'Ue, semmai, dovrebbe iniziare a chiedersi se la somma delle contraddizioni di Orbán permette ancora la permanenza dell'Ungheria tra i 27. I deficit sulla Stato di diritto sono evidenti e anche la sua costante vicinanza alla Russia.

 

viktor orban elezioni ungheria 2022

«Orbán ha una certa allergia a Parlamenti, opposizioni e Stato di Diritto - dice Enzo Amendola, deputato Pd ex sottosegretario agli Affari europei - . Insomma un bel tacer non fu mai scritto».

 

Anche Sandro Gozi, europarlamentare dei liberali di Renew, risponde secco al leader di Budapest: «Viktor Orbán che vuole dare lezioni sullo stato di diritto e sulla democrazia è un brutto scherzo. Dobbiamo fare esattamente il contrario: potenziare la nostra azione contro le ingerenze straniere e rafforzare la democrazia europea con partiti e liste transnazionali ». Una questione che invetabilmente si trasferirà in Italia: Il rapporto tra Giorgia Meloni e il "collega" ungherese è sempre stato molto stretto. E ambiguo. Il centrodestra dovrà sciogliere questo nodo.