DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
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Come mai l’editto di Arcore, partito dall’asse Marta Fascina-Marina Berlusconi per il repulisti in Forza Italia, ha colpito il capogruppo alla Camera, Cattaneo, e non la capogruppo al Senato, Licia Ronzulli?
La spiegazione, notano gli “addetti ai livori”, è da ricercarsi nella composizione dei gruppi parlamentari. Mentre a Montecitorio la delegazione forzista è piena di tajanei, che hanno infatti eletto per acclamazione Paolo Barelli, a Palazzo Madama la situazione sarebbe stata più incerta.
Nominare un eventuale successore di “Kiss me Licia” avrebbe potuto creare fratture all’interno del gruppo. Gli equilibri nel partito restano instabili, soprattutto a causa della perdurante assenza dalla scena romana e dalla politica parlamentare di Silvio Berlusconi.
MARINA BERLUSCONI GIANNI LETTA LICIA RONZULLI - BY MACONDO
Una volta, il Cav stazionava a Palazzo Grazioli, monitorava da vicino le sue truppe, dirimeva i conflitti e pianificava le strategie. Ora, invece, si barcamena tra Arcore e il San Raffaelle, con qualche tappa nel bunker di Villa Grande sull’Appia.
Senza il nocchiero, la nave di Forza Italia, è in gran tempesta. Al punto tale che lo stesso Gianni Letta ripete ai suoi che dopo aver smazzato la partita delle nomine, si congederà e tornerà al suo meritato riposo (ma quanto resisterà fuori dai giochi?).
gianni letta silvio berlusconi
A proposito, cosa ha chiesto Berlusconi all’Eminenza azzurrina in vista del tavolo di maggioranza sul rinnovo dei vertici delle aziende pubbliche?
Il Cav ha fissato due linee rosse: Paolo Scaroni alla presidenza di Enel e Roberta Neri come amministrato delegato di Enav. Sul nome di Scaroni, come Dago-rivelato più volte, pesa il no del quartetto Meloni-Descalzi-Mantovano-Fazzolari.
Ciò che, però, può sparigliare lo scenario è l’incerto gioco dei veti. Cosa accadrebbe, infatti, se Forza Italia e Lega dicessero no alla candidatura di Stefano Donnarumma al ruolo di ad di Enel? Si aprirebbe un’altra partita, con lunghe mediazioni e impreviste possibilità.
GIANNI LETTA SILVIO BERLUSCONI
I mestieranti della politica sanno che il veto posto su un nome può diventare uno strumento tattico per raggiungere altri risultati…
Ps/1: a Leonardo è dato ormai per certo Lorenzo Mariani come nuovo amministratore delegato, mentre per la presidenza è tutto in gioco: ballano ancora molti candidati. A Rfi, invece, sul nome di Stefano Siragusa, sponsorizzato da Bisignani, al momento pesa il no di Meloni e Fazzolari.
Ps/2: le notizie sulla sorveglianza americana sulle nomine a Leonardo (vedi articolo di oggi, su “Repubblica”) sono poco più che ricostruzioni di carta. Agli americani frega poco di questo o quel nome: non perdono tempo a profilare i vari candidati, né usano la lente di ingrandimento per verificare amicizie e pedigree...
marta fascina silvio marina berlusconimarina berlusconi
Berlusconi ScaroniSCARONI BERLUSCONI 1SCARONI BERLUSCONIlicia ronzullilicia ronzulliLICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONIBERLUSCONI INAUGURA LA SEDE DI FORZA ITALIA A MILANO CON LICIA RONZULLI E ALESSANDRO CATTANEOGIANNI LETTA BERLUSCONI
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