SENATO, UNA PRECE – CALDEROLI, DA QUANDO E’ INIZIATO IL BAILAMME SUL SENATO NON GLIENE VA BENE UNA: S’E’ ROTTO COSTOLE E DITA, E’ PIENO DI BENDE E CHIODI, E’ STATO OPERATO E HA PURE PERSO LA MADRE

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ROBERTO CALDEROLI BRACCIO FASCIATOROBERTO CALDEROLI BRACCIO FASCIATO

DAGOREPORT 

 

Senato della Repubblica. 299ma seduta pubblica. Ore 14. Presidenza del vice-presidente Maurizio Gasparri.

Ore 14.07. Un minuto di silenzio e di raccoglimento per le vittime della calamità che ha colpito il Veneto.

A seguire: Commemorazione di Giovanni Spadolini a 20 anni dalla morte. Un minuto di silenzio e vivi, prolungati applausi.

A seguire: Un abbraccio affettuoso ai senatori Roberto Calderoli,  Giuseppina Maturani e Claudio Micheloni, colpiti nei loro affetti più cari.

A seguire: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto…

 

Maurizio Gasparri Maurizio Gasparri

Pietà per Calderoli. Lasciamo perdere per un attimo le maledizioni, i frizzi e i lazzi e pure i cazzeggi che stanno accompagnando l'eutanasia della più antica istituzione parlamentare europea. Diciamo solo: pietà. Al povero Calderoli, da quando è relatore di maggioranza sulla riforma istituzionale, gliene stanno succedendo veramente troppe.

 

E’ caduto, s’è rotto costole e dita, l’hanno riempito di chiodi e di bende. Sabato l’hanno operato per cercare di rimettergli in sesto le vertebre. A malapena si era alzato dal letto che è dovuto correre al funerale della madre.  Dicono che nel varcare le soglie di palazzo Madama stamattina fosse provatissimo. E continuasse a ripetere che basta, basta: della riforma, per carità, lui non vuole più sapere niente.

Dago-solidarietà assoluta e totale. E, se ce lo permette, pure un bacino.

GIOVANNI SPADOLINI 
GIOVANNI SPADOLINI

 

Comprensibilmente, perciò, il Calda alle 14 in aula non si è visto. Il compito di commemorare Spadolini e tutti gli altri defunti è toccato a Maurizio Gasparri, il più adatto per via delle consuete, funeree borse sotto gli occhi, perché anche il presidente Pietro Grasso oggi ha girato al largo.

 

E’ in visita di Stato a Liegi, in rappresentanza del presidente Napolitano, per il centenario dello scoppio di quella prima guerra mondiale che ha fatto tra i 15 e i 17 milioni di morti. Discorso, minuto di silenzio, applausi.

Oggi gira così.

Una prece.

PIERO GRASSO SENATO PIERO GRASSO SENATO