DE MAGISTRIS SOTTO ACCUSA - L’EX DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI NAPOLI SILVANA RICCIO DENUNCIA: “PRENDONO IN GIRO LA GENTE, QUEI CONTRATTI PER LE MAESTRE PRECARIE SONO NULLI” - IL PREFETTO CACCIATO PER NON AVER VOLUTO RATIFICARE LE ASSUNZIONI: “VISTE LE CONDIZIONI FINANZIARIE IN CUI SI TROVA IL COMUNE, NON SI POSSONO CONFERMARE CONTRATTI SENZA COPERTURA FINANZIARIA”...

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Tiziana Cozzi per "la Repubblica - Edizione Napoli"

«Prendono in giro la gente, quei contratti per le maestre precarie sono nulli, non hanno copertura finanziaria e quindi non sono validi. Non potevo firmarli. Così si creano false aspettative nelle persone». Sono trascorse da poco le due del pomeriggio, da qualche minuto è arrivata la notizia che Silvana Riccio, direttore generale del Comune, è stata revocata dal suo incarico.

Il prefetto di Rieti e Piacenza, la donna d'acciaio che per un anno e mezzo ha guidato Palazzo San Giacomo, contattata al telefono tentenna, non mostra la sicurezza di sempre, la voce trema ai limiti del pianto, è chiaro che sta governando una tensione altissima. Voluta dal sindaco Luigi de Magistris, è stata destituita con una delibera di giunta per stessa volontà del primo cittadino. Lei, integerrimo ex presidente della Commissione rifiuti, collaboratrice del ministro Franco Bassanini, esperta di procedure e leggi amministrative, sembra la persona ideale per guidare gli uffici comunali di una città come Napoli. Invece, ben presto arrivano i momenti di tensione e di scontro.

Silvana Riccio, è da venerdì che circolano voci sulle sue dimissioni. Cosa è successo?
«Io non mi sono dimessa affatto, mi hanno revocato l'incarico. C'è una delibera di giunta che mi destituisce. Un atto che ancora devo vedere e che attendo di leggere».

Secondo lei, la revoca dipende dal suo rifiuto a firmare i contratti delle maestre?
«Questo deve chiederlo al sindaco, francamente non lo so».

Perché non ha firmato?
«Non è mia competenza e poi, viste le condizioni finanziarie in cui si trova il Comune, non si possono confermare contratti senza copertura finanziaria. È la stessa ragione per cui non abbiamo confermato 55 contratti ai dirigenti e 17 contratti per l'edilizia, tutti necessari. Ma se abbiamo applicato la regola una volta, è valida sempre».

Il sindaco ha promesso alle maestre che avrebbe risolto il loro problema. Ha sbagliato a farlo?
«Capisco bene che il contesto sociale a Napoli è complicato ma io sono un prefetto, le norme sono abituata a rispettarle. È anche per questo che sono stata chiamata qui. Di solito valuto quello che è possibile fare, concilio quando ci si può muovere nel rispetto della legge, non quando c'è impossibilità. La politica, invece, ha dinamiche diverse».

Il sindaco le ha comunicato la sua decisione di revocarla?
«No, non l'ho sentito».

Come ha appreso della delibera?
«È un atto pubblico, parliamo di un provvedimento di giunta. Loro non hanno ritenuto nemmeno di comunicarmelo».

Come giudica un anno e mezzo di lavoro a Palazzo San Giacomo?
«Ho lavorato benissimo».

Qualche problema ci deve essere stato se ha chiuso così la sua carriera di direttore generale.
«Non so, chieda al sindaco».

Nemmeno un problema con i dipendenti?
«Ho lavorato bene con i dipendenti e gli assessori, con tutti».

Il sindaco dice, in una nota che «è venuto meno il rapporto fiduciario». Vale anche per lei?
«No, per me è ancora valido. E comunque sono allibita, visto che fino a pochi giorni fa il rapporto mi era stato confermato come saldo».

Ora che farà?
«So che domani (oggi,ndr) andrò via dagli uffici. Il resto lo deciderò poi».

 

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