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UN DECENNIO CON MATTARELLA – QUELLO DI DOMANI SERA SARÀ IL DECIMO DISCORSO DA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI SUPER-SERGIO. MA COSA DIRÀ LA “MUMMIA SICULA” QUEST’ANNO? MARZIO BREDA: “IL DISCORSO DOVREBBE INCARDINARSI SU QUESTE DUE PAROLE: ASTENSIONISMO E PARTECIPAZIONE” – UGO MAGRI: “NON MANCHERÀ UN’ESORTAZIONE URBI ET ORBI (O UNA BACCHETTATA). IL PRESIDENTE CHIEDERÀ PIÙ PARTECIPAZIONE ALLE SCELTE COLLETTIVE. MATTARELLA RICORDERÀ CHE LA DEMOCRAZIA NON VIVE SE VIENE SVUOTATA DA DENTRO. E SE I CITTADINI FUGGIRANNO DALLA POLITICA A VINCERE SARANNO QUEI POTERI ECONOMICI CHE CONTROLLANO LE NUOVE TECNOLOGIE…”

1. L’ANSIA PER L’ASTENSIONISMO E L’INVITO ALLA PARTECIPAZIONE NEL MESSAGGIO DI MATTARELLA

Estratto dell’articolo di Marzio Breda per il “Corriere della Sera”

 

sergio mattarella discorso di fine anno 2023 8

Astensionismo e partecipazione. Dovrebbe incardinarsi su queste due parole di segno opposto la parte più politica del messaggio che Sergio Mattarella rivolgerà agli italiani domani sera, in un appello che — sintetizzato così — fa quasi pensare a uno scongiuro istituzionale.

 

[…] Ciò che capita sempre più spesso nel nostro Paese, dove l’astensionismo alle urne cresce con un ritmo che è l’esatto contrario della partecipazione in drastico calo dei cittadini alla cosa pubblica.  Una tendenza che bisognerà rovesciare.

 

la stanza del discorso di fine anno 2021

Ecco il senso della preoccupazione del presidente della Repubblica, che già l’anno scorso aveva invitato tutti a non esprimersi soltanto attraverso i sondaggi o i social, ma appunto «votando, per definire concretamente la strada da percorrere insieme». È l’unico modo per rinsaldare le democrazie in sofferenza […], ha ripetuto pochi giorni fa, denunciando […] il timore che possa allargarsi «la tentazione di un progressivo svuotamento del potere pubblico».

 

Alludeva al contesto internazionale, cui nessuno può comunque dirsi estraneo. Stavolta […] non sarà altrettanto crudo e ansiogeno, limitandosi a un discorso piano e semplice. Come lo si potrebbe fare chiacchierando in famiglia per un quarto d’ora (questo il timing previsto).

 

discorso di fine anno sergio mattarella 2021 5

La sua riflessione partirà dalle paure e dalle attese della gente comune, in ansia anche per le guerre che stanno destabilizzando l’atlante geopolitico mondiale […].  […] Poi, concentrandosi sui problemi di casa nostra, Mattarella toccherà i temi della sicurezza nel lavoro […], dell’occupazione, del precariato, dei giovani, dei femminicidi. Tuttavia, non si fermerà a questi drammi sociali. Anche se ci troviamo di fronte a prospettive non facili, il presidente dovrebbe distribuire alcune «note di ottimismo».  Così come gli saranno ispirate dalla sua formazione culturale e di cattolico, pronto a celebrare il Giubileo (al quale farà un cenno). […]

 

2. PACE GIUSTA, LAVORO, DIRITTI E ASTENSIONISMO. MATTARELLA PREPARA IL DISCORSO DI FINE ANNO

Estratto dell’articolo di Ugo Magri per “La Stampa”

 

mattarella discorso ai vertici dello stato

Alle 20,30 di domani, per il decimo anno consecutivo, Sergio Mattarella farà gli auguri all’Italia […].

 

Mattarella parlerà un quarto d’ora al massimo come ci ha abituato, rigorosamente in piedi, da una location del Quirinale non ancora stabilita ma nello spirito dei tempi che non si prestano a frivolezze. Il mondo è dilaniato dai conflitti, l’Europa si trova nell’occhio del ciclone, da lì partirà il discorso del presidente interpretando paure e speranze che sono di tutti, a prescindere dall’inclinazione politica.

 

[…] Alla vigilia del messaggio il Colle è sempre avaro di anticipazioni che guasterebbero l’effetto sorpresa; quest’anno, se possibile, filtra addirittura meno. Tutto sarà tranne che un discorso per addetti ai lavori.

sergio mattarella si prepara al discorso di fine anno 2020

 

[…] Destinatari del messaggio di domani saranno i cittadini italiani sul punto di mettersi a tavola per il cenone. Ad ascoltarlo se ne prevedono non meno di 10 milioni. Mattarella […] si farà interprete dei guai che ci affliggono, in qualche caso anzi si sono aggravati.

 

[…] Mattarella parlerà, com’è ovvio, di immigrazione e, forse anche, dell’immigrazione al contrario: cioè dei tanti giovani italiani costretti a emigrare perché in patria […] faticano a trovare lavoro o ricevono paghe ridicole […]. Una fuga di cervelli che ci priva delle energie migliori, ci rende meno competitivi, alla lunga ci snatura.

 

sergio mattarella giorgia meloni

Non mancherà un’esortazione urbi et orbi (o una bacchettata, se si preferisce). Il presidente chiederà più partecipazione alle scelte collettive. Piccole fazioni rumorose si combattono in un mare di indifferenza che cresce a vista d’occhio. La disaffezione si misura nel livello di astensionismo.

 

Il 2024 ha registrato il punto più basso dell’Italia repubblicana: alle elezioni europee si è affacciato in cabina il 48,31 per cento degli aventi diritto, meno della metà. Nelle sette Regioni chiamate alle urne nel corso dell’ultimo anno il crollo dell’affluenza ha rappresentato una costante. Mattarella ricorderà che la democrazia non vive se viene svuotata da dentro. E se i cittadini fuggiranno dalla politica a vincere saranno quei poteri economici che controllano le nuove tecnologie, che amministrano l’intelligenza artificiale, che spadroneggiano nei social media, che si sottraggono a qualunque legge degli Stati sovrani. Italia compresa.

sergio mattarella discorso di fine anno 2020il discorso di sergio mattarella in cinaGIORGIA MELONI - IGNAZIO LA RUSSA - SERGIO MATTARELLA

 

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