DEI DELITTI E DEI PENATI – COME IL PROCESSO RUBY, ANCHE QUELLO CHE METTE ALLA SBARRA L’EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MILANO E CAPO SEGRETERIA DI BERSANI DOPO IL VOTO: 13 MAGGIO A MONZA - IMPUTATO PER CORRUZIONE, CONCUSSIONE, E VIOLAZIONE DELLA LEGGE SUL FINANZIAMENTO AI PARTITI - DOMANI INVECE L’UDIENZA PRELIMINARE PER ALTRE 20 PERSONE CHE NON HANNO CHIESTO IL RITO IMMEDIATO…

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Federico Berni per "Corriere.it"

Giudizio immediato per Filippo Penati. Il gip di Monza Anna Magelli, ha fissato la data del processo per l'ex consigliere provinciale del Pd per il prossimo 13 maggio, davanti al tribunale collegiale presieduto dal giudice Patrizia Gallucci. A chiedere l'immediato era stato lo stesso Penati, imputato di corruzione, concussione, e violazione della legge sul finanziamento ai partiti, in relazione alle vicende dei grandi appalti di Sesto San Giovanni (aree Falck-Marelli), della gestione della società Milano Serravalle, e dell'Associazione Fare Metropoli.

Mercoledì, invece, nelle aule dell'ex pretura di Monza, in via Vittorio Emanuele, è prevista la prima udienza preliminare del secondo troncone processuale nato dall'inchiesta sul cosiddetto Sistema Sesto. Udienza, quella di mercoledì, a cui Penati non parteciperà avendo scelto il giudizio immediato così come l'ex dirigente della Provincia di Milano, Antonino Princiotta.

Mercoledì dunque vanno a giudizio gli uomini delle coop rosse, per i quali i reati di corruzione sono vicini alla prescrizione in virtù del nuovo ddl corruzione, i presunti finanziatori occulti di Penati (per i quali si pongono questioni di competenza territoriale) i grandi accusatori del «sistema», Piero Di Caterina e Giuseppe Pasini, alcuni dirigenti della società Codelfa e della Milano-Serravalle.

 

 

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