IL SOLITO SCAJOLA! “MINZOLINI CANDIDATO A MIA INSAPUTA” - LA “NOMINA” DELL’EX DIRETTORE DEL TG1 LASCIA “PERPLESSO” SCIABOLETTA - “PROVO GRANDE AMAREZZA NEL CONSTATARE QUAL È LA LISTA DEL PDL NELLA MIA REGIONE” - IMPRESENTABILE? “QUELLA PAROLA MI DÀ FORTEMENTE FASTIDIO: HO LEVATO IL DISTURBO” - PER DELL’UTRI IL PDL PERDERA’: “CONDIVIDO IN PIENO” - “PARLERÒ CON BERLUSCONI: CERTE DECISIONI SI PRENDONO A FREDDO…”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Beatrice Borromeo per il "Fatto quotidiano"

‘'Sono delusissimo". L'onorevole Claudio Scajola non ha preso bene la candidatura di Augusto Minzolini proprio nella sua regione, la Liguria. Anche perché, ieri mattina, non gliel'aveva ancora comunicato nessuno: "Da Roma non mi hanno fatto sapere nulla, è sicura che Minzolini sia candidato?"

Sì. Ma possibile, Scajola, che nessuno l'abbia informata?
Neanche una telefonata. E mi desta un po' di meraviglia che nessuno mi abbia parlato delle candidature nella mia regione.

Che ne pensa della scelta dell'ex direttore del Tg1?
La cosa mi lascia perplesso.

Elabori.
Questa legge elettorale va cambiata, l'ho sempre detto. Gli elettori devono poter scegliere i loro rappresentanti con il voto. Ma stando così la legge, come minimo i candidati devono essere espressione del territorio dove vivono e lavorano.

Oltretutto anche Minzolini è sotto processo, proprio come lei. Perché lui è meno impresentabile?
Ripeto: questa notizia fa male perché io sono uno dei fondatori di Forza Italia, in Liguria ho fatto il capolista tante volte, e con successo. Provo grande amarezza nel constatare qual è la lista del Pdl nella mia regione. Grande tristezza. In più io, finora, ho solo inanellato archiviazioni e proscioglimenti: nessuna condanna.

Eppure si è ritirato dicendo che non sopporta più esami sulla sua moralità.
Qualche mese fa avevo detto che se fossi stato condannato in primo grado non mi sarei comunque presentato. Volevo andare al di là di quello che richiede la nuova legge sull'incandidabilità.

Poi?
Vista l'aria che tira ammetto che non ho più lo stomaco di leggere certi giudizi su di me, né di essere annoverato nell'elenco degli impresentabili. Quella parola mi dà fortemente fastidio: ho levato il disturbo.

Dell'Utri ha detto al "Fatto": ‘Il Pdl perderà e io non voglio fare da capro espiatorio'.
E io condivido in pieno.

Lei si è dimesso e poi è tornato più volte. Cosa farà ora?
La politica non si fa solo in Parlamento. Ora sono a casa, sto con gli amici, e in questi giorni cercherò di pensare ad altro. Sono molto deluso, e ci sono ancora tante cose che non capisco. Poi parlerò con Berlusconi: certe decisioni si prendono a freddo.

 

 

CLAUDIO SCAJOLA DURANTE UN COMIZIO AL PORTO DI IMPERIAAUGUSTO MINZOLINIScajola casa colosseoscajola moglie colosseoCasa Scajola al colosseo