senigalliese scambiato per senegalese

DIETRO UN RAZZISTA C’È SEMPRE UN PO’ DI ANALFABETISMO FUNZIONALE - ALCUNI LETTORI DEL SITO "VIVERE PESARO” SI SONO SCATENATI SOTTO LA NOTIZIA DI UN CITTADINO DI SENIGALLIA DENUNCIATO PER AGGRESSIONE: INVECE CHE “SENIGALLIESE” PERÒ HANNO INTESO “SENEGALESE”, DEL SENEGAL, E ALLORA VIA CON I COMMENTI XENOFOBI - “MA GUARDA UN PO', È UNO DI COLORE IMMIGRATO”, "A CASA” E "A CASA SUA SUBITO” (DI CHE PARTITO SARANNO ELETTORI?)

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Tommaso Rodano per “Il Fatto Quotidiano

 

senigalliese scambiato per senegalese

Un'affascinante combinazione di analfabetismo funzionale e razzismo imbecille, fenomeni che non mancano di manifestarsi a braccetto. Alcuni lettori del sito "Vivere Pesaro" hanno commentato una notizia di cronaca su un cittadino di Senigallia denunciato per aggressione e si sono indignati considerandolo un atto criminale compiuto da qualche maledetto immigrato clandestino.

 

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I geni - ipotizziamo elettori di Salvini - non conoscono la differenza tra le parole "senigalliese" (di Senigallia, città delle Marche) e "senegalese" (del Senegal, stato dell'Africa). Così sotto alla notizia pubblicata su Facebook sull'aggressore senigalliese non sono mancati gli insulti a sfondo razziale e xenofobo: "Ma guarda un po', fanno del male a un bambino ed e' uno di colore immigrato... ma che coincidenza...". E poi le signore Graziella e Annamaria, con i loro commenti a specchio: "A casa". E "A CASA SUA SUBITO". Prima gli anconetani.

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