
DAGOREPORT - DALLA RIFORMA ELETTORALE AL RIMPASTO DI GOVERNO, IL FUTURO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È…
“DIETRO IL RISENTIMENTO DI BAYROU E DI MACRON VERSO L’ITALIA C'È ANCHE LA POLEMICA DI SALVINI CONTRO LA PROPOSTA DEI “VOLENTEROSI” DI UNA FORZA DI PACE TRA UCRAINA E RUSSIA” – SORGI: “LA SORTITA DI SALVINI NON È STATA GRADITA A PALAZZO CHIGI, MA NON AL PUNTO DA PRENDERE ESPLICITAMENTE LE DISTANZE, PER NON LASCIARE AL VICEPREMIER IL MONOPOLIO DEL RIFIUTO DI MANDARE SOLDATI IN TERRITORIO DI GUERRA. FORSE A MACRON AVREBBE FATTO PIACERE UN INTERVENTO DIRETTO DI MATTARELLA, AMICO STORICO DELLA FRANCIA E “PADRE” DEL TRATTATO DI COOPERAZIONE TRA I DUE PAESI. MA IL PRESIDENTE…”
Marcello Sorgi per la Stampa - Estratti
FRANCOIS BAYROU EMMANUEL MACRON
No, non deve aver fatto piacere a Macron vedere la Francia descritta sulle colonne del Wall Street Journal, come «l'Italia dell'altro decennio». L'Italia dell'instabilità politica e dei conti in dissesto (...)
E non deve aver fatto per niente piacere a Bayrou, il primo ministro francese ormai sull'orlo delle dimissioni che ha accusato l'Italia di fare «dumping fiscale» per gli effetti della legge del governo Renzi che favoriva lo spostamento di grossi capitali in Italia.
Ma la verità è che nel paragone – tra Francia d'oggi e Italia d'allora – la Francia sta messa anche peggio: quattro governi caduti uno dopo l'altro, il secondo ormai più che probabile scioglimento del Parlamento in un anno, i due partiti-baricentro di alternanza, bipolarismo e stabilità, socialisti e gollisti, soppiantati da destre e sinistre estreme non in grado di formare maggioranze. Peggio di così!
Ma dietro il risentimento di Bayrou – e alle sue spalle di Macron – c'è anche la recente polemica di Salvini contro la proposta dei «volenterosi», al cui prossimo vertice, giovedì, Meloni parteciperà solo in call, di una forza multinazionale di pace ai confini tra Ucraina e Russia. Polemica non gradita a Palazzo Chigi, ma non al punto da prendere esplicitamente le distanze, per non lasciare a Salvini il monopolio del rifiuto di mandare soldati in territorio di guerra.
Francois Bayrou emmanuel macron
Forse a Macron avrebbe fatto piacere un intervento diretto di Mattarella, amico storico della Francia e «padre» del trattato di amicizia e cooperazione tra i due Paesi. Ma il Presidente non interviene mai in questo genere di polemiche.
Quanto ai paragoni di ieri e oggi: è vero che l'Italia va meglio e i sintomi di malattie che sembravano croniche sono rientrati.
Ma la convalescenza dura ancora.[...]
giorgia meloni 2
mattarella macron meloni g7 cena castello svevo di brindisi
MATTEO salvini - GIORGIA meloni
DAGOREPORT - DALLA RIFORMA ELETTORALE AL RIMPASTO DI GOVERNO, IL FUTURO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È…
DAGOREPORT - LA ''FARFALLINA'' DI BELEN È TORNATA A BATTERE. DOPO UN’ESTATE TURBOLENTA DI SCAZZI E…
DAGOREPORT - PIER SILVIO, QUESTA VOLTA, HA VINTO. PIAZZARE LA “RUOTA DELLA FORTUNA” NEL VUOTO…
DAGOREPORT – L’UNICO RISULTATO REALE OTTENUTO DA TRUMP NEI PRIMI 8 MESI DEL SUO SECONDO MANDATO È…
DAGOREPORT - AVVISATE LA “TRUMPETTA” MELONI: L’ATTACCO PIÙ FEROCE AL BULLO DELLA CASA BIANCA LO…
DAGOREPORT – ’STO CANCELLIERE TEDESCO È PROPRIO BRAVO A DARE UNA MANO ALLA GEOPOLITICA BALLERINA DI…