LA CANCELLIERI AL SENATO: “NON CHIESI LA SCARCERAZIONE DI GIULIA LIGRESTI, FURONO I PM A DECIDERLA” (E ALLORA DOV’È ‘L’INTERVENTO UMANITARIO’?)

Da www.ansa.it


Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri è in Senato per l'informativa sul caso Ligresti. "Non ho mai sollecitato nei confronti di organi competenti la scarcerazione di Giulia Ligresti e non ho mai indotto altri ad agire in tal senso", ha detto il ministro nel suo intervento in Aula.

"La scarcerazione di Giulia Ligresti non è avvenuta a seguito o per effetto di una mia ingerenza, ma per indipendente decisione della magistratura torinese", ha spiegato il Guardasigilli. "E' vero non tutti i detenuti hanno possibilità di avere diretto contatto" con il ministro della giustizia e "nessuno più di me avverte questa disparità di condizioni", ha aggiunto durante la sua audizione al Senato riferendosi ai suoi contatti con i familiari di Giulia Ligresti. "E' difficile essere vicina a tutti", ha aggiunto Cancellieri.

"Ogni vita che si spegne in detenzione è una sconfitta per lo Stato e per il sistema carcerario. Io ne sento il peso e per questo ho dedicato parte rilevante mio impegno al problema carcere", ha spiegato Annamaria Cancellieri.

Sono gremiti i banchi del Governo nell'aula del Senato. Il premier Enrico Letta ascolta l'intervento del guardasigilli, seduto tra Dario Franceschini e Mario Mauro. Al momento non è presente nessun ministro del Pdl, che è però rappresentato da alcuni sottosegretari. Gremiti i banchi dei senatori di tutti i gruppi parlamentari. Assente Silvio Berlusconi.

"E' difficile essere vicino a tutti come si vorrebbe", ha detto Cancellieri sottolineando che in ogni caso le segnalazioni possono arrivare in "qualunque modo", sia dal carcere sia dall'esterno, dal Dap o da familiari, associazioni e singoli parlamentari. "Spesso di queste segnalazioni - ha aggiunto - mi faccio carico personalmente in un colloquio quotidiano con l'amministrazione penitenziaria".

''Ovviamente non parlerò di oggi'' ma ''sono molto serena''. Lo ha detto il ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri in una conferenza stampa a Strasburgo stamattina riferendosi all'informativa dello stesso ministro in programma nel pomeriggio di oggi in Parlamento sulla vicenda Ligresti. "Ho la coscienza limpida", ha detto il ministro Cancellieri chiudendo la conferenza a Strasburgo. "Sul sovraffollamento delle carceri - ha detto il ministro - credo che si sia intrapresa la strada giusta e ho fatto tutto quello che era necessario fare, con un'azione a 360 gradi".

"Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria smentisce in modo categorico che ci siano stati favoritismi nel soggiorno in carcere e tantomeno nel trasferimento della signora Jonella Ligresti, che è stato disposto seguendo le normali procedure e dietro autorizzazione dell'Autorità Giudiziaria diversamente da quanto sostenuto dall'articolo di Repubblica". Lo afferma il Dap in una nota.

''Invitiamo calorosamente e convintamente il ministro Cancellieri a rimanere a fare il ministro della Giustizia come lo sta facendo''. Lo ha detto il vicepremier Angelino Alfano arrivando alla Fiera di Rho-Pero sottolineando che ''da parte nostra c'è il massimo sostegno'' e che il Ministro ''è una persona per bene''.

 

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