crosetto macron

"L’INSTABILITÀ FINANZIARIA FRANCESE PUÒ AVERE UN CONTRACCOLPO SULL’ECOSISTEMA ECONOMICO EUROPEO" – A DIFFERENZA DI SALVINI, CHE ESULTA PER I GUAI DI MACRON, IL MINISTRO CROSETTO VEDE NELLA TRABALLANTE POLITICA TRANSALPINA UNA SUPPOSTA PER ROMA: “L’ITALIA NON NE BENEFICIA. E IL MOTIVO PER CUI GLI SPREAD FRANCESI ANCORA NON ESPLODONO È LA PROTEZIONE OFFERTA DALLA BCE, IN PARTICOLARE ATTRAVERSO LO STRUMENTO ANTI-FRAMMENTAZIONE, IL TRANSMISSION PROTECTION INSTRUMENT (TPI). MA SE LA FRANCIA DERAGLIA VERSO LIVELLI DI DEBITO INSOSTENIBILI E LA GERMANIA SMETTE DI ESSERE L’ANCORA DI STABILITÀ FISCALE, I RENDIMENTI A LUNGO TERMINE SALIRANNO”

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Estratto dell’articolo di Ginevra Leganza per “il Foglio”

 

guido crosetto giorgia meloni matteo salvini

Se Salvini gioisce, Crosetto non ride. L’idea, infatti, è di star tutti sulla stessa barca o, data la cornice, su una Zattera della Medusa. E se dunque il vicepremier leghista esulta –“Ennesima bocciatura per Macron!”– il ministro della Difesa spiega al Foglio perché “l’instabilità francese può avere invece un impatto enorme”.

 

“L’instabilità francese può avere un grande impatto”, spiega Guido Crosetto. Anche sull’economia italiana.

 

Da più di ventiquattr’ore, a Roma, si parla d’italianizzazione della Francia. Il governo di François Bayrou è caduto, un sorriso alligna tra la componente leghista del governo Meloni […]

 

guido crosetto

Ministro Guido Crosetto, ma davvero la precarietà politica francese non ha alcun riverbero sulla politica interna? Davvero l’italia beneficia della disfatta altrui?

“No, ovviamente l’italia non ne beneficia. Ma è soprattutto l’instabilità finanziaria francese che può avere un contraccolpo sull’ecosistema economico europeo”.

 

[…]  “Il motivo per cui gli spread francesi ancora non esplodono – spiega Crosetto – è la protezione offerta dalla Bce, in particolare attraverso lo strumento anti-frammentazione, il Transmission Protection Instrument (Tpi). Nessun investitore vuole acquistare titoli francesi rischiando di essere travolto da un intervento improvviso della Bce. Ma non esistono pasti gratis”.

 

In che senso?

“Il Tpi consente di contenere gli spread tra i paesi dell’eurozona, non di tenere sotto controllo i tassi di lungo termine complessivi nel lungo periodo. Se la Francia deraglia verso livelli di debito insostenibili e la Germania smette di essere l’ancora di stabilità fiscale, i rendimenti a lungo termine inevitabilmente saliranno”.

macron lecornu

 

[…] A Francoforte il whatever it takes è ancora valido?

“Già oggi nel board della Bce si notano fratture profonde: i membri parlano sempre più come rappresentanti degli interessi finanziari nazionali, non come custodi della stabilità europea. Ciò rende più difficile difendere in modo credibile l’obiettivo del 2 per cento d’inflazione se le misure necessarie per raggiungerlo rischiano di destabilizzare paesi di grandi dimensioni”. 

 

[…]  “Il Tpi […] cerca disperatamente di tappare le crepe di un iceberg con mani e piedi. Può fermare un attacco speculativo su un singolo paese, ma non può impedire la rivalutazione complessiva del debito europeo”.  

macron lecornu

 

[…] Di nuovo, italianizzazione della Francia: c’è poco di cui gioire, o no? Che scenario si apre?

“Questo è esattamente ciò che mi aspetto: con bilanci pubblici sotto pressione per spese militari, transizione climatica, invecchiamento demografico e assenza di riforme strutturali, i deficit tenderanno a crescere ovunque”. Se Parigi piange, Roma non ride.