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Vittorio Sabadin per “la Stampa”
La regina Elisabetta è considerata da tutti la migliore ambasciatrice del suo regno, ma domani sera dovrà mettere alla prova tutte la propria diplomazia durante il banchetto ufficiale a Buckingham Palace in onore del presidente cinese Xi Jinping. Il principe Carlo non sarà infatti presente nemmeno questa volta.
Personale amico del Dalai Lama, Carlo boicotta da anni cene e ricevimenti con i dirigenti cinesi per protestare contro la politica repressiva di Pechino in Tibet. Come se non bastasse, Jeremy Corbyn, il nuovo bellicoso leader dei laburisti, ha invece fatto sapere che al banchetto ci sarà, per discutere con Xi Jinping di diritti umani e libertà religiosa.
la regina elisabetta incorona il figlio carlo
Non sono argomenti che di solito vengono trattati a tavola con Elisabetta.
GLI OBBLIGHI DELLA CORONA
La Regina ha sempre ricevuto con ineguagliabile stile ogni leader straniero che il suo governo le ha chiesto di ospitare. Ha pranzato con i Ceausescu e persino con i Mugabe, evitando all' ultimo momento che la signora Grace si facesse arrostire dai cuochi del palazzo un cane che si era portata apposta dallo Zimbabwe. Carlo non ha questa infinita pazienza e con i cinesi è ai ferri corti da tempo.
Nel 1997 aveva definito i dirigenti comunisti «orribili statue di cera»; nel 1999 si era rifiutato di partecipare a un ricevimento all' ambasciata cinese di Londra; nel 2005 aveva disertato la cena di stato e nel 2008 si era rifiutato di andare in visita alle Olimpiadi di Pechino. Clarence House ha precisato che il principe incontrerà comunque Xi Jinping per un tè, ma i cinesi capiscono bene qual è la differenza.
Il leader laburista Jeremy Corbyn ha invece accettato l' invito. Vuole assolutamente discutere con Xi Jinping della sorte di Liu Xiaobo, il Nobel per la Pace arrestato nel 2008 e ancora rinchiuso in un carcere segreto, e dei 30 avvocati cinesi difensori dei diritti umani di cui mancano notizie da mesi.
Un confronto davanti a Sua Maestà è però impensabile e la Regina avrebbe ottenuto che un incontro tra i due avvenga prima di cena, in un salottino. Ma non è detto che basti: Corbyn sarà nervoso per le scontate risposte evasive di Xi Jinping, che odia ogni imprevisto nei programmi delle visite ufficiali, e per essere obbligato a indossare il primo frac con cravatta e gilet bianco della sua vita, al posto della solita giacca stazzonata.
Corbyn, che vuole abolire la monarchia, dovrà però rassegnarsi ad avere rapporti più civili con Buckingham Palace: per il suo snobistico rifiuto di partecipare alla prima riunione del Privy Council, l' organismo che consiglia la Regina e di cui fa parte per tradizione anche il leader dell' opposizione, ha ricevuto numerose critiche, così come non è piaciuto che non abbia cantato davanti a Elisabetta l' inno nazionale alla cerimonia per il 75° anniversario della Battaglia d' Inghilterra.
GLI INVESTIMENTI
LIU YONGQING MOGLIE DI HU JINTAO
La visita di Xi Jinping avviene 10 anni dopo quella di Hu Jintao, ed è troppo importante perché qualcosa vada storto. Sono in ballo 20,5 miliardi di investimenti cinesi in Gran Bretagna e una riconciliazione, importante per entrambi i paesi, dopo l' irritazione di Pechino per l' incontro tra il premier David Cameron e il Dalai Lama. Anche per questo, a Carlo è stato impedito di incontrare il leader spirituale tibetano quando è venuto in visita a Londra lo scorso mese, e il principe William è stato spedito a marzo in Cina in visita ufficiale, a fare dimenticare i continui sgarbi del padre.
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