DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA…
Andrea Senesi per "Corriere della Sera"
Sul palco non ci saranno né Maurizio Lupi né Roberto Formigoni e neppure Mario Mauro. Dove sono finiti i politici ciellini? Quelli che contavano, che facevano carriera, che portavano voti, e che a Rimini, al Meeting diventato nel corso degli anni l' appuntamento politico per eccellenza dell' estate, venivano a prendersi le ovazioni dei nipotini di don Giussani.
Tutti fuori dal calendario di incontri e dibattiti. Per la 36esima edizione della sua kermesse, il movimento di Julián Carrón archivia i tradizionali politici di riferimento, forse perché di politici di riferimento nemmeno Cl ne ha più. Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la sussidiarietà, si stupisce della domanda. «Da anni ormai invitiamo solo i politici che hanno cariche istituzionali. E anche per questa edizione preferiamo concentrarci sui grandi temi dell' uomo, sulla riflessione esistenziale, sul dialogo con le altre fedi e le altre culture».
Sarà per questo che a discutere intorno al tema che offre il titolo all' edizione («Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto ne sei pieno?» verso ricavato da una poesia di Mario Luzi) è stato chiamato Fausto Bertinotti. L' ex leader di Rifondazione comunista, presidente emerito della Camera, si dice onorato molto più che sorpreso: «Il confronto con questo mondo è partito quando pubblicai il libro "Sempre daccapo" in cui conversavo con don Roberto Donadoni.
Ne è nata una frequentazione proficua ed ecco l' invito». Essere ospite del Meeting di Cl ed essere snobbato dalle feste dell' Unità. «Ma secondo lei - ribalta la questione l' ex subcomandante Fausto - sono più interessato alle riflessioni che pone il cattolicesimo di Papa Francesco o ai discorsi di uno qualsiasi tra gli attuali leader della sinistra?».
gennaro migliore lella e fausto bertinotti
Bertinotti dice di aver sempre frequentato, da sindacalista e poi da capo di un partito comunista, luoghi non «ortodossi». «Siamo figli di Pietro Ingrao: il dubbio ci abita». La curiosità intellettuale, certo, ma Rimini è Cl, un movimento spesso schierato apertamente con il centrodestra. «Forse perché esposti al potere per troppo tempo, loro - come d' altra parte noi che apparteniamo al movimento operaio - oggi siamo investiti della necessità di criticarlo, il potere, e di segnalarne la natura tossica».
Un comunista al centro del Meeting di Cl. «E d' altra parte ciò su cui ci interroghiamo è la domanda di vita dell' uomo, il cui nemico è il cinismo, il vuoto, il nulla», conferma indirettamente Vittadini.
MAURO MORETTI MARIO MONTI AL MEETING DI CL DI RIMINI
Ci sono altri indizi, altri segnali: da Rimini passerà pure un guru della sinistra mondiale come Noam Chomsky (parlerà «dei limiti della comprensione») e per la prima volta parteciperà a un dibattito (organizzato dall' intergruppo per la sussidiarietà) anche un grillino: Mattia Fantinati.
Veronese, cattolico, il deputato a cinque stelle rifiuta però di commentare la decisione di mischiarsi alla passerella di «Comunione e Fatturazione» (antica e sprezzante definizione grillina del movimento di don Giussani ): dai vertici non devono aver preso benissimo la notizia.
SUSANNA CAMUSSO GIULIANO POLETTI
Certo, il «potere» alla fine ci sarà. Quello politico, intanto, con Matteo Renzi che parlerà poche ore prima di Bertinotti delle «sfide per l' Italia». Dodici mesi fa il premier declinò l' invito degli organizzatori, quest' anno invece ha ceduto alle sirene romagnole. Con lui arriveranno ben cinque ministri (Giuliano Poletti, Pier Carlo Padoan, Gian Luca Galletti, Graziano Delrio, Maurizio Martina), sparpagliati tra i diversi tavoli.
E poi ci sarà tanto potere economico con la consueta sfilata di manager pubblici e privati. Tra i tanti, Pietro Modiano (presidente Sea), Mauro Moretti (ad di Finmeccanica), James Hogan (presidente di Etihad), Nerio Alessandri (numero uno di Technogym), Michele Mario Elia (ad di Ferrovie), Fabio Cerchiai (presidente di Autostrade per l' Italia), Chicco Testa (Sorgenia), Mauro Lusetti (Legacoop) e la segretaria della Cisl Annamaria Furlan.
Doppio appuntamento per la neopresidente Rai Monica Maggioni. Quasi cinquecento i volontari, trecento dei quali studenti universitari .
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