“E’ UNO SCHIAFFO ALLA DEMOCRAZIA. MA LA SCONFITTA È DEL PARLAMENTO UE, NON MIA” - ALESSANDRA MORETTI, EUROPARLAMENTARE DEL PD, INDAGATA NEL QATARGATE, COMMENTA IL VOTO CHE LE HA TOLTO L’IMMUNITÀ PARLAMENTARE (IL M5S HA VOTATO SI’ ALLA REVOCA): “SONO DELUSA MA MI SENTO ANCHE LIBERATA. NON HO NIENTE DA NASCONDERE, MI SONO SEMPRE DICHIARATA PRONTA A RISPONDERE A TUTTE LE DOMANDE CHE VORRÀ PORMI LA MAGISTRATURA. NON TEMO LA POSSIBILITA’ DI UN ARRESTO O UN FERMO. IL BELGIO È UN PAESE EUROPEO DOVE VIGE, MI AUGURO, LO STATO DI DIRITTO…”

Giuseppe Guastella per corriere.it - Estratti

Alessandra Moretti, la plenaria le ha appena tolto l’immunità parlamentare. Lei ed Elisabetta Gualmini avete chiesto che il voto fosse palese. Perché?

«Perché è giusto che il Parlamento si assuma di fronte ai cittadini la responsabilità delle scelte che fa».

ALESSANDRA MORETTI

Nulla che non fosse previsto. Voto della commissione Juri confermato.

«Non mi aspettavo niente di diverso, anche se speravo che alla fine prevalesse il merito della vicenda sulle considerazioni politiche».

Si sente sconfitta?

«Lo sconfitto è il Parlamento, non io, perché l’immunità parlamentare non esiste per difendere personalmente i deputati, ma per tutelare l’autonomia e l’indipendenza dell’istituzione.

Questo voto è uno schiaffo alla democrazia perché non è stato preso in considerazione il fatto che, producendo documenti, ho smantellato in maniera molto chiara e precisa sia le accuse prive di fondamento sia che la Procura federale è entrata nel merito delle prerogative parlamentari giudicando i miei voti e le dichiarazioni che ho fatto, tra l’altro sempre in linea con il gruppo S&D. Uno sconfinamento che di fatto mortifica il ruolo che deve avere il Parlamento e la libertà di espressione che deve essere garantita ai parlamentari».

alessandra moretti elly schlein

Da un punto di vista puramente teorico, c’è anche la possibilità che subisca un arresto o un fermo. Teme che possa accadere?

«No, perché il Belgio è un paese europeo dove vige, mi auguro, lo Stato di diritto, e anche alla luce degli elementi molto inquietanti che stanno emergendo su come sono state portate avanti le investigazioni nella prima fase dell’inchiesta. ».

Cosa ha provato dopo il voto?

«Delusione ma allo stesso tempo liberazione. Non ho niente da nascondere, mi sono sempre dichiarata pronta a rispondere a tutte le domande che vorrà pormi la magistratura, nella quale continuo ad avere fiducia».

Ora potrebbe essere chiamata per essere interrogata.

Pina Picierno alessandra moretti

«Mi ero subito messa a disposizione degli inquirenti ma non potevano interrogami in presenza dell’ immunità. Sono serena, non ho nulla da temere perché sono certa che con i miei avvocati proverò la mia correttezza, la mia assoluta buona fede, la mia totale indipendenza, la mia autonomia e il rispetto che ho sempre avuto per il regolamento parlamentare e il codice di condotta».

(...)

Cosa farà ora?

«Al momento sono a Strasburgo per diverse iniziative e interventi in aula. Poi rientrerò a Bruxelles dove c’è mia figlia. Lavorerò ancor più di prima e con grande determinazione nel campo dei diritti umani, delle libertà personali, dei diritti civili e in difesa delle donne».

alessandra morettiANDREA COZZOLINO - BRANDO BENIFEI - ALESSANDRA MORETTI - MARIA ARENA