L’UOMO DELLE NOMINE A CINQUE STELLE – CHI E’ O CHI SI CREDE DI ESSERE STEFANO BUFFAGNI, IL PLENIPOTENZIARIO DI “GIGGINO” NELLE AZIENDE PUBBLICHE – IL SUO IDOLO E’ LUCA LOTTI – SE IL SUO CAPO FACEVA LO STEWARD AL SAN PAOLO, LUI VANTA UN PASSAGGIO NEI CALL CENTER E FRA GLI SCAFFALI DI IKEA

 

Stefano Livadiotti per “l’Espresso”

 

Stefano Buffagni1

«Io sono un patriota e il nostro paese è vittima delle conquiste straniere». Zazzera da calciatore, cravattone stile agente assicurativo, concetti basic e parlantina che neanche un venditore Folletto, l' illustre sconosciuto sta bussando alla porta di tutte le aziende sotto il cappello dello Stato. E a quelli che ritiene i suoi omologhi nei partiti: da ultimo, il factotum renziano Luca Lotti.

 

RENZI LOTTI

Stefano Buffagni, ex capo dei 5Stelle nel consiglio lombardo e neo deputato, legato al giro Casaleggio Associati e in buoni rapporti con la Lega, è il nuovo plenipotenziario di Luigi Di Maio per le nomine pubbliche. Porta sempre con sé una cartellina che custodisce come fosse la mappa del tesoro. È l'elenco delle cariche in scadenza, sulle quali ha una gran fretta di mettere becco. Gli altri lo lasciano parlare (e lo chiamano pure ministro), ché in Italia non si sa mai. Tanto tutti si sono ormai abituati alle sue sparate.

Stefano Buffagni e Toninelli

 

Come quando così commentò l' arresto per corruzione di un famoso medico: «Questa gente deve essere linciata ed esposta in pubblica piazza affinchè casi di questo genere non succedano mai più». Buffagni magari è un po' in rodaggio, ma non è certo n tipo da prendere sotto gamba.

 

Lo spiega lui stesso nel suo curriculum, dove dimentica solo di chiarire se ha la tessera Aci. In compenso, avverte di essere stato piuttosto sveglio fin da piccolo (avendo cominciato a fare sport a 4 anni). E fa capire quanto le grandi aziende non abbiano segreti per lui, commercialista che si è fatto le ossa in un call center e poi (da stagista) tra gli scaffali Ikea.

 

RICCARDO FRACCARO - LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - STEFANO BUFFAGNI - ALFONSO BONAFEDE - PIETRO DETTORI - ALESSANDRO DI BATTISTA

«Con i 5Stelle merito e competenza torneranno di moda», ha garantito tutto serio di recente. Poi, siccome doveva sembrare poco credibile pure a lui, ha aggiunto: «davvero». E quindi precisato: «È solo questione di tempo». Ecco.