
LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA…
COSTA QUEL CHE COSTA – IL DEPUTATO, CHE DA AZIONE È PASSATO A FORZA ITALIA, SI È DIMESSO DA PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI – LA SCELTA ARRIVA DOPO LE POLEMICHE SCOPPIATE PERCHÉ, DI PRASSI, L'INCARICO È AFFIDATO ALL'OPPOSIZIONE. E, CON IL CAMBIO DI CASACCA DI COSTA, LA MAGGIORANZA SI RITROVAVA AD AVERE UN SUO UOMO SU QUELLA POLTRONA – LA LETTERA DEL DEPUTATO ULTRAGARANTISTA: “DAL PUNTO DI VISTA GIURIDICO, SAREBBE STATO LEGITTIMO MANTENERE IL RUOLO...”
(ANSA) - Il deputato Enrico Costa, che dal gruppo di Azione è tornato a quello di Forza Italia, si dimette da presidente della Giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio. A darne l'annuncio è il parlamentare che ha rassegnato le sue dimissioni con una lettera al presidente della Camera Lorenzo Fontana.
"Sono stato eletto Presidente della Giunta per le Autorizzazioni della Camera dei Deputati all'unanimità ed ho cercato di condurre i lavori con equilibrio, consapevole della responsabilità affidatami - scrive Costa nella sua lettera al presidente Fontana - mei giorni scorsi ho aderito al Gruppo parlamentare di Forza Italia, spiegandone nel dettaglio le ragioni politiche. Dal punto di vista regolamentare, questa scelta è del tutto priva di conseguenze in relazione all'incarico da me ricoperto, e ciò è confortato da numerosi precedenti".
"Tuttavia - aggiunge il deputato - oltre al profilo giuridico, per cui sarebbe assolutamente legittimo mantenere il ruolo in cui sono stato eletto, senza trascurare il fatto che nessuno muove obiezioni di merito al lavoro svolto, prendo in considerazione anche il piano politico-istituzionale. Ritengo infatti che la Giunta vada tutelata con la responsabilità di scongiurare tensioni che posso giudicare strumentali, ma che la distoglierebbero dai suoi compiti delicati".
"Abbiamo creato un clima di ottima collaborazione e confronto - spiega ancora il parlamentare - siamo stati capaci di affrontare temi complessi in modo costruttivo e non pregiudiziale e questo processo non deve interrompersi solo perché il Presidente ha fatto una scelta politica".
"Allo stesso modo - sottolinea - per mantenere una carica non sacrificherei mai le battaglie garantiste per una giustizia liberale, che da sempre conduco e che condurrò con impegno a fianco dei colleghi di Forza Italia".
"Pertanto - conclude - con grande serenità, rassegno le dimissioni dalla carica di Presidente della Giunta per le Autorizzazioni della Camera dei Deputati e ringrazio i commissari ed i funzionari con i quali ho avuto modo di collaborare e che ho apprezzato per preparazione e professionalità".
LA MOSSA DEI DAZI DI TRUMP: UN BOOMERANG CHE L’HA SBATTUTO CON IL CULONE PER TERRA – DIETRO LA LEVA…
FLASH! - DOPO IL GRAN CASINO DEI NUMERI DI TELEFONO DEI VERTICI DELLO STATO SBATTUTI SUL WEB, DA…
DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA…
DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO…
FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA? - NEGLI STATES SI…
CHE FIGURA DI MERDA COLOSSALE PER DONALD TRUMP: A UNA SETTIMANA DALL'INTRODUZIONE DEI DAZI…