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Franco Bechis per "Libero Quotidiano"
CARRAI DA RENZI
È arrivato nel primo pomeriggio ed è entrato dal portone principale di palazzo Chigi. Marco Carrai, finanziere e manager fiorentino, è andato a salutare il suo grande amico Matteo Renzi portandosi dietro anche trolley con presumibile cambio vestiti e una borsa con documenti di lavoro. Due ore dopo dal portone principale della presidenza del Consiglio non era ancora uscito. Eppure a palazzo dicono che il faccia a faccia fra Renzi e Carrai non sia durato «più di un quarto d’ora».
I PAPI SANTI TERRAZZA PREFETTURA MARCO CARRAI E ANTONIO PREZIOSI
Si vede che Carrai è uscito dal retro della presidenza del Consiglio, per dare meno nell’occhio. Chi lo aveva visto entrare con tutte quelle masserizie invece aveva immaginato che Renzi volesse ricambiare l’ospitalità ricevuta dall’amico imprenditore. Come aveva rivelato Libero infatti Carrai aveva offerto gratuitamente pagandone l’affitto una casa a Firenze per Renzi durante l’ultimo periodo in cui ancora era sindaco effettivo della città, prima di volare a Roma conquistare il Pd e fare sloggiare il povero Enrico Letta da palazzo Chigi. Si vede che il favore sarà ricambiato in altra occasione...
SPUNTA UN DE BENEDETTI
FRANCESCA CHAOUQUI E MARCO CARRAI
Alle 16 del pomeriggio un signore elegantissimo, dal fisico asciutto, i capelli argentati e occhiali spessi ieri è entrato a palazzo Chigi con il passo sicuro di chi è abituato a quella frequentazione. Il signore elegante dall’aspetto di un perfetto dandy era Franco Debenedetti, fratello di Carlo (che il cognome preferisce separarlo per darsi quel quarto di nobilità non concesso dai naturali lombi). Chi andava a trovare? Mistero.
A domanda ufficiale, risposta ufficiale: «se mai è entrato a palazzo, certo no lo ha fatto per incontrare Matteo Renzi». Pochi minuti dopo a passo svelto è entrato il consulente economico del premier, Yoram Gutgeld. Lo fermiamo: «Ha una riunione con Franco Debenedetti?». Lui sgrana gli occhi: «Io no di certo». Non resta che chiedere al diretto interessato. «Ero proprio io», conferma Debenedetti, «ma la rassicuro, non è successo nulla per cui il Paese debba temere. Ma non si può proprio nascondere nulla!». No, non si può. A Libero no.
renzi pittibimbo 12
matteo renzi e agnese landini all'inaugurazione di pitti
DELRIO IN BRASILE
Graziano Delrio è fuggito da palazzo Chigi per raggiungere con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il Brasile. Sarà allo stadio di Recife questa sera per vedere Italia- Costarica. Delrio pensa di portare fortuna agli azzurri. Lo speriamo anche noi.
FRANCO DEBENEDETTI ALBERTO TRIPI
Yoram Gutgeld
Yoram Gutgeld
Franco Debenedetti
DELRIO ALLA LEOPOLDA
RENZI E DELRIO
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