
CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15…
FATTO IL GOVERNO, BISOGNA FARE LE COMMISSIONI – È PARTITO IL RISIKO PER LE PRESIDENZE: FRATELLI D’ITALIA OTTERRÀ QUELLA DEL BILANCIO ALLA CAMERA E QUELLA DELLE FINANZE AL SENATO (TREMONTI E CALANDRINI). SETTE SPETTANO ALLA LEGA, MENTRE FORZA ITALIA RISCHIA DI RIMANERE PRATICAMENTE A BOCCA ASCIUTTA – IL COPASIR ANDRÀ AL PD, MENTRE PER LA VIGILANZA RAI DUELLO RENZI-CONTE (PRENDETE I POPCORN)
Estratto da www.repubblica.it
[…] La data segnata in rosso sarà quella di mercoledì 9 novembre e fino ad allora si lavorerà per far tornare tutti gli incastri. La parte del leone nel risiko delle commissioni la farà Fratelli d'Italia, forte dei suoi 181 parlamentari. Al partito di Giorgia Meloni andranno infatti 5 presidenze del Senato e 7 della Camera.
A Montecitorio Giulio Tremonti dovrebbe guidare la Bilancio, mentre Nicola Calandrini potrebbe approdare alla Finanze del Senato. Sempre a Palazzo Madama, Marcello Pera sarebbe il designato per gli Affari costituzionali. A Federico Mollicone, uscito dalla rosa dei sottosegretari, dovrebbe invece andare la Cultura di Montecitorio.
Per il Carroccio, dovrebbero essere tre le presidenze di commissione al Senato e quattro alla Camera. A Palazzo Madama ci sarebbe Giulia Bongiorno per la Giustizia, Roberto Marti o Massimo Garavaglia alle Attività produttive, mentre ancora da indicare il nome per la commissione Agricoltura. A Montecitorio la Lega dovrebbe avere la Difesa, con Paolo Formentini o Eugenio Zoffili. Per Igor Iezzi invece si aprirebbero le porte della Commissione Affari Costituzionali e per Alberto Gusmeroli quella della Finanze.
stefania craxi foto di bacco (2)
Per il partito di Silvio Berlusconi invece i giochi sembrano ancora in fase iniziale. A Forza Italia dovrebbero andare due presidenze in Senato e tre alla Camera. Nel caso in cui Meloni rinunciasse alla Bilancio di Montecitorio ci sarebbe Roberto Pella, mentre per l'Agricoltura gli azzurri indicherebbero l'ex sottosegretario Francesco Battistoni. A Palazzo Madama due caselle che potrebbe vedere la riconferma di Stefania Craxi agli Esteri e prendersi gli Affari sociali e Sanità.
MARIA ELENA BOSCHI E MATTEO RENZI
Bisognerà aspettare invece per le bicamerali che saranno convocate per fine novembre. Alle opposizioni spettano il Copasir per legge e per prassi le due Giunte per le Autorizzazioni (una alla Camera e una al Senato) e la Vigilanza Rai. Per il Comitato per la Sicurezza della Repubblica il candidato è Lorenzo Guerini, seguito da Enrico Borghi, mentre una delle due Giunte dovrebbe andare al Terzo polo, l'altra a Alleanza Verdi. È tuttavia la Vigilanza Rai a poter riservare le maggiori sorprese. M5S la rivendica con Stefano Patuanelli, con Italia Viva tentata nel fare lo sgambetto e mettere - con l'ausilio di qualche componente del centrodestra - Maria Elena Boschi.
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