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LA FIAMMA È SEMPRE LA FIAMMA – IGNAZIO LA RUSSA SI DIMENTICA ANCORA UNA VOLTA DI ESSERE LA SECONDA CARICA DELLO STATO, MA QUESTA VOLTA ESAGERA: CON UN VIDEO SUI SOCIAL, CELEBRA IL MOVIMENTO SOCIALE, LA FIAMMA TRICOLORE E RISCRIVE LA STORIA DEL DOPOGUERRA – IL MSI, IN CUI IL PRESIDENTE DEL SENATO HA MILITATO FINO ALLO SCIOGLIMENTO, NELLA SUA RICOSTRUZIONE DIVENTA UNA FORZA POLITICA CHE “GUARDAVA AL FUTURO”, E NON UN PARTITO FONDATO DAI REDUCI REPUBBLICHINI. E IL SIMBOLO, CHE RAPPRESENTA LA FIAMMA CHE ARDE SULLA TOMBA DI BENITO MUSSOLINI, DIVENTA “UN SIMBOLO DI CONTINUITÀ E ANCHE UN SIMBOLO DI AMORE, UN SIMBOLO CHE GUARDA ALL'ITALIA DEL DOMANI E NON A QUELLA DEL IERI” – L’OPPOSIZIONE GIUSTAMENTE LO MANGANELLA...

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Estratto dell’articolo di Luca Pons per www.fanpage.it

 

ignazio la russa video celebrativo del movimento sociale italiano e della fiamma tricolore 8

È polemica su un video postato da Ignazio La Russa, presidente del Senato, sui propri profili social per commemorare la nascita del Movimento sociale italiano. Il partito neofascista, nel ricordo di La Russa (storico militante del Msi) è diventato una forza politica che "guardava al futuro".

 

In particolare, la seconda carica dello Stato ha ricordato la fiamma tricolore, come "simbolo di continuità e anche di amore", e ha invitato a "non dimenticare la nostra storia". Un appello che inevitabilmente ha sollevato le reazioni dell'opposizione.

 

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"Era il 1946. Il Natale era passato da un giorno, la guerra era finita da poco più di un anno. Un gruppo di uomini che erano sconfitti – sconfitti dalla storia, sconfitti dalla guerra, sconfitti nella loro militanza che era stata per l'Italia in guerra, l'Italia fascista – questi uomini non si arresero, ma non chiesero neanche per un attimo di tornare indietro", ha detto La Russa nel proprio discorso, accompagnato da una musica di pianoforte.

 

AUGUSTO DE MARSANICH

I fondatori del Msi furono reduci della Repubblica sociale italiana, che Mussolini aveva fondato nel 1943 nei territori italiani controllati militarmente dai nazisti; gerarchi fascisti, o comunque figure di spicco tra coloro che anche di fronte allo sbarco degli Alleati in Italia avevano deciso di difendere il fascismo.

 

Il presidente del Senato ha detto che questi uomini "pensarono al futuro, non tentarono di sovvertire con la forza ciò che per altro sarebbe stato impossibile sovvertire, accettarono il sistema democratico e fondarono un partito". Ed ebbero "come parola d'ordine un motto: ‘Non rinnegare, non restaurare'".

 

[...]

 

Il motto in questione, che La Russa ha poi spiegato, venne coniato da Augusto De Marsanich, politico e giornalista, fascista della prima ora, figlio del podestà di Viterbo, membro del Gran consiglio del fascismo nel 1929, commissario del Banco di Roma nella Repubblica di Salò. [...]

 

ignazio la russa video celebrativo del movimento sociale italiano e della fiamma tricolore 4

La Russa ha poi insistito sul simbolo: "Scelsero la fiamma tricolore. Sono passati molti anni, sono mutate moltissime cose, è maturata, migliorata, cambiata la visione degli uomini che si sono succeduti, che hanno raccolto il loro testimone, anche con fratture importanti nel modo di pensare.

 

Ma quel simbolo è rimasto, un simbolo di continuità e anche un simbolo di amore – di resilienza, si direbbe oggi – un simbolo che guarda all'Italia del domani e non a quella del ieri, senza dimenticare la nostra storia".

 

Vale la pena di ricordare che secondo diverse ricostruzioni, anche se non univoche, il simbolo del Msi avrebbe rappresentato la fiamma che ardeva (oppure un lume) sulla tomba di Benito Mussolini, rappresentata dal trapezio in basso.

 

Dal Partito democratico, Federico Fornaro ha criticato La Russa: "Spiace che abbia perso un'ottima occasione per ricordare in modo storicamente corretto le ragioni della fondazione del Movimento sociale italiano".

 

IGNAZIO LA RUSSA - FIAMMA TRICOLORE MSI

E ha continuato: "Non è vero, infatti, che i reduci di Salò guardavano avanti nel futuro. Al punto che inizialmente venne respinta l’iscrizione al Msi di quei fascisti ‘che avevano tradito la Patria’ rompendo con Mussolini nel luglio del 1943″.

 

E "anche nel nome del partito, poi, l’aggettivo ‘Sociale’ richiamava l’esperienza della Repubblica sociale italiana". Fornaro ha quindi accusato La Russa di avere una "postura orgogliosamente nostalgica" verso la fiamma, un "‘cordone ombelicale’ con il fascismo repubblichino di cui non c’è nulla di cui essere orgogliosi". [...]

GIORGIA MELONI - FIAMMA TRICOLORE FDIignazio la russa e il busto di mussoliniignazio la russa bacia un busto del duce creato con iaignazio la russa video celebrativo del movimento sociale italiano e della fiamma tricolore 7fiamma tricolorefiamma tricolore destra nazionaleignazio la russa video celebrativo del movimento sociale italiano e della fiamma tricolore 1ignazio la russa video celebrativo del movimento sociale italiano e della fiamma tricolore 3ignazio la russa video celebrativo del movimento sociale italiano e della fiamma tricolore 2ignazio la russa video celebrativo del movimento sociale italiano e della fiamma tricolore 6LA TRAGEDIA DI UN FASCISTA RIDICOLO - VIGNETTA BY MANNELLI - IL FATTO QUOTIDIANOLA STORIA SIAMO A NOI - POSTER BY MACONDO ignazio la russa video celebrativo del movimento sociale italiano e della fiamma tricolore 5