FILM O NON FILM? - I SITI DI AL QAEDA RIVENDICANO L’ATTACCO AL CONSOLATO USA, MA DICONO CHE è UNA VENDETTA PER L’UCCISIONE DI ABU AL-LIBI, NUMERO DUE DELL’ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA - HILLARY CLINTON rafforza INVECE LA TESI DEL FILM BLASFEMO: “GLI STATI UNITI DEPLORANO LA DENIGRAZIONE DELLE CREDENZE RELIGIOSE ALTRUI, MA ATTI DI QUESTO TIPO NON TROVANO MAI GIUSTIFICAZIONE” - OBAMA: “PROFONDAMENTE ADDOLORATO, VIOLENZA INSENSATA”…

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1 - LIBIA: AL QAIDA, MORTE AMB.USA VENDETTA PER AL-LIBI
(ANSA) - La morte dell'ambasciatore Usa ieri nell'assalto a Bengasi è "una reazione della milizia Ansar Al-Sharia alla conferma della morte di Abu al-Libi", numero 2 di Al Qaida, arrivata ieri da Ayman al Zawahiri. Lo affermano siti qaidisti. Il 5 giugno gli Usa avevano confermato la morte. La sera una bomba è esplosa proprio alla sede Usa a Bengasi.

2 - LIBIA: OBAMA, DURA CONDANNA, ATTACCHI OLTRAGGIOSI
(ANSA-REUTERS) - Il presidente Usa Barak Obama condanna duramente gli "attacchi oltraggiosi" che hanno portato all'uccisione dell'ambasciatore usa e di altri tre americani in Libia.

3 - LIBIA: OBAMA, PROFONDAMENTE ADDOLORATO DA MORTE STEVENS
(Adnkronos) - Il presidente americano Barack Obama si e' detto oggi "profondamente grato per il servizio reso" dall'ambasciatore Chris Stevens alla sua amministrazione e "profondfamente addolorato per la sua morte".

"Ho dato indicazioni alla mia amministrazione affinche' fornisca tutte le risorse necessarie a sostegno della sicurezza del nostro personale in Libia e per un rafforzamento della sicurezza nelle nostre missioni diplomatiche nel mondo", ha detto, condannando "l'attacco oltraggioso".

"Mentre gli Stati Uniti respingono gli sforzi per denigrare il credo religioso altrui dobbiamo inequivocabilmente opporci a questa insensata violenza costata la vita ai funzionari pubblici". "Sul piano personale - ha aggiunto- Chris e' stato un coraggioso ed esemplare rappresentante degli Stati Uniti. Durante la rivoluzione libica si e' messo al servizio del nostro paese e del popolo libico nella nostra missione a Bengasi. Come ambasciatore a Tripoli, ha sostenuto la transizione libica verso la democrazia".

4 - FRANCIA, ARRESTARE RESPONSABILI MORTE AMB. USA
(ANSA) - La Francia chiede l'arresto dei responsabili dell'uccisione dell'ambasciatore Usa in Libia e di altri tre funzionari, nell'attacco di ieri a Bengasi: lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius.

5 - CLINTON, NESSUNA GIUSTIFICAZIONE PER QUESTI ATTI DI VIOLENZA
(ASCA) - ''Condanno con la massima fermezza l'attacco alla nostra missione a Bengasi. Gli Stati Uniti deplorano qualsiasi sforzo intenzionale per denigrare le credenze religiose altrui. Il nostro impegno per la tolleranza religiosa risale agli albori della nostra nazione. Ma voglio essere chiara: non c'e' mai alcuna giustificazione ad atti di violenza di questo tipo''.

Cosi', il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha commentato in una nota l'attacco di ieri sera al consolato Usa di Bengasi, in Libia, durante il quale sono morti 4 funzionari della sede diplomatica, tra cui l'ambasciatore Chris Stevens. ''Alla luce degli eventi di ieri - prosegue la nota - il governo degli Stati Uniti sta gia' lavorando con i paesi partner per proteggere il proprio personale americano dislocato nel pianeta''.

 

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