FORMINCHIONI SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI E APPROFITTA DEL CASO MPS PER DEVIARE L’ATTENZIONE DAI SUOI AFFARI: “IL VERO SCANDALO È QUELLO DELLA BANCA ROSSA” - “IO SONO PIÙ CHE INNOCENTE! PAGO TUTTO, LA MAGISTRATURA HA VIVISEZIONATO I MIEI CONTI CORRENTI. LE CENE ERANO ORGANIZZATE DAL SIGNOR DACCÒ PER LE ESIGENZE DI PUBBLICHE RELAZIONI DEL SUO LAVORO” - “LA CREMA PER IL VISO NON ERA DI BELLEZZA, ERA UNA MEDICINA”...

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Da un comunicato di "Radio 24"

"Il grande scandalo a 20 giorni dalle elezioni è quello del Monte Paschi, banca rossa. E qui Napolitano ha invitato a silenziare le indagini e le indagini sono state immediatamente silenziate." Questa l'accusa del presidente della Lombardia Roberto Formigoni, ospite di "24 Mattino" su Radio 24: "Quando sono esplose le inchieste che riguardano il cosiddetto centrodestra - ha aggiunto Formigoni a Radio 24 - nessun presidente della Repubblica ha invitato a silenziare e le magistrature stanno diffondendo cose false. Sulle inchieste che riguardano la più grande banca rossa non ne parla nessuno, nessun politico viene interrogato, mentre quando si tratta di mettere sotto inchiesta Orsi, Scaroni, di condannare il generale Pollari, di condannare Formigoni, i particolari abbondano a tonnellate. I dirigenti di Mps sono sempre stati nominati dal Pci, dai Ds, poi dal Pd, è noto. Ma la responsabilità oggettiva della sinistra non viene tirata in causa".

Sull'inchiesta della procura di Milano che lo accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, Formigoni si è detto sereno: "Sono più che innocente! Regione Lombardia è l'unica regione in pareggio di bilancio, cioè l'unica che non ha violato la Costituzione. C'è una legge più importante della Costituzione? In Italia, no. Tutte le regioni hanno violato la Costituzione e l'indagine è scattata nei confronti dell'unico governatore che ha sempre rispettato la Costituzione. Si vuol far saltare il sistema Lombardia, in questo vale la regola ferrea della stampa italiana di favorire il centro sinistra, è così da 40 anni".

Sulle accuse messe a verbale da un funzionario della banca di Sondrio che ha testimoniato di aver ricevuto pagamenti in contanti nell'ufficio del Governatore per poi disporre bonifici alla compagna del presidente, Formigoni ha chiarito: "Questo stesso funzionario dice di non avere ricordo preciso della cosa. Mi sembra poveretto che gli abbiano addirittura messo addosso una microspia. Il funzionario ricorda decisamente male e comunque non è in grado di provare nulla".

Respinta anche l'idea che Formigoni abbia beneficiato di vacanze, pranzi, regali gratis: "Io pago tutto - ha detto il presidente lombardo -. La magistratura ha vivisezionato i miei conti correnti negli ultimi 7-8 anni. Come ogni normale cittadino, io contribuisco a pagare l'affitto, le spese di riscaldamento, le spese personali, le spese di vacanza, eventuali pizzerie, ristoranti. Non pagavo quando le cene erano organizzate da Daccò e destinate a centinaia di persone. Le cene erano organizzate dal signor Daccò per le esigenze di pubbliche relazioni del suo lavoro. Talvolta al tavolo sedeva anche Formigoni. Mi scusi, lei quando è invitato al ristorante paga o paga l'amico che l'ha invitato? Io pago tutto, certamente sì, ci mancherebbe altro. Ma la notizia non è questa, la notizia è che qualcuno sostiene il contrario senza avere le prove, ma anzi avendo esaminato i miei conti correnti e avendole nascoste".

Formigoni ha anche risposto a una domanda sulla ormai celebre "crema da viso" da 300 euro fatta arrivare dalla clinica Chenot: "Era una medicina - ha detto -. Avevo un'irritazione alla pelle e ho dovuto per un mese utilizzare questa medicina e da qui è saltato fuori che mi facevo pagare le creme. Non è una crema di bellezza, ne avevo urgente bisogno perché stavo per partire per una trasferta e avendola esaurita ho detto al mio segretario di aiutarmi a trovarla in fretta perché non potevo interrompere la cura. Nessun autista è andata a prenderla: l'autista lo uso per le esigenze professionali, non per quelle personali".

Formigoni poi ha attaccato Monti: "La sua presunzione è andata via via scemando man mano che la sua proposta trovava meno audience presso gli elettori italiani. Monti si è ridotto a un centrino, con l'ottima compagnia di Fini e Casini. Se la coalizione va sotto il 10% non porta a casa neanche un deputato. Monti non solo non vincerà le elezioni, ma è ridotto a un ruolo di comprimario".

 

roberto formigoni ROBERTO FORMIGONI IN CONFERENZA STAMPAROBERTO FORMIGONI DACCO' - FORMIGONIRoberto Formigoni ospite a bordo dello yacht di Piero Dacco monte dei paschi di sienaCasini e Fini