DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
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Arcore, Brianza, ex villa Casati Stampa oggi casa, parco e futuro mausoleo di Silvio Berlusconi, ieri sera è tornata ad ospitare un vertice politico al posto, per una volta negli ultimi anni, del "bunga bunga" o delle "cene eleganti". Quattro ore di serrato lavoro di Silvio B. con i fidati romani, Gelmini, Lupi, Casero e Mantovani (se c'era qualcun altro, per esempio la badante Rossi, ce lo faccia sapere) hanno fissato alcuni paletti, che avranno alcune conseguenze anche immediate. Ecco gli uni e le altre:
1. Silvio B. è assolutamente in campo, oltre o prima del Pdl, a dirigere la partita delle prossime elezioni. La parola d'ordine è tornare allo spirito di Forza Italia, visto che quasi certamente la nuova/vecchia formazione si chiamerà così, nonostante i vent'anni passati, gli acciacchi di ciascuno e il futuro più incerto qualche entusiasmo l'hanno tolto (tutto questo, ovviamente, al netto degli errori di governo e della stagione delle Olgettine). E Forza Italia promuoverà altre liste a Silvio B. riconducibili.
2. Se si ritorna al futuro di Forza Italia e se la danza la guida il fondatore in persona, Angelino Alfano o si adegua o faccia altri progetti con chi resterà con lui nel fu Pdl. Terze vie non ce ne sono.
3. E la gerarchia del ritorno al futuro vale già da questa sera, ed è stata appena fatta filtrare a palazzo Chigi, e non per ragioni di cerimoniale ma di sostanza, per l'incontro delle prossime ore con Monti Mario: prima c'è il Cav. in persona, poi Gianni Letta. Poi basta, se necessario saranno i primi due a comunicare quanto basta ad Alfano, che pure è fisicamente presente all'incontro odierno con il premier. Vale per oggi e vale soprattutto per il futuro. L'interlocutore del governo e' Silvio B., in sua assenza o impedimento subentra Letta.
4. Alfano potrebbe appena appena risollevare il capino se Nello Musumeci dovesse vincere le elezioni siciliane. Ma è un'ipotesi remota: agli occhi di Silvio B. la sconfitta annunciata di Musumeci domenica prossima ricade soltanto su due persone: Schifani Renato e, appunto, Alfano Angelino.
5. Per provare il ritorno al futuro, meglio tenersi questa legge elettorale. Il motivo è semplice, anzi duplice: a) lo sbarramento per i partitini coalizzati oggi è al 2 per cento e questo stimola la presentazione di tante liste di area intorno a Forza Italia; b) questo costringe gli stessi partiti tini di cui sopra a coalizzarsi intorno alla forza maggiore. In questo Silvio B. ha forte convergenza di interessi con Bersani Pierluigi. Sono dunque in forte risalita le quotazioni che della attuale legge elettorale non si tocchi granchè.
6. Si sta intanto seriamente ragionando, non solo in casa di Silvio B., su di un election day che anticipi di 50 giorni le elezioni politiche generali, accorpandole con quelle di Lazio, Lombardia, Comune di Roma e quant'altro. Si sostiene, come scriverebbero i quirinalisti più illustri, che "cauti sondaggi presso il Colle più alto non vedrebbero pregiudiziali ostilità del Cole più alto stesso" a questa ipotesi.
Naturalmente, questo si capirà entro i prossimi 40 giorni, a ridosso delle vacanze di Natale, anche perché allora tale ipotesi avrebbe già generato una conseguenza seria: il tacito accordo tra le forze della strana maggioranza per non approvare nulla da qui a dicembre, eccezion fatta per la legge di stabilità opportunamente modificata.
Decadrebbe quindi tutto il resto: anticorruzione, modifica dell'articolo V della Costituzione e decreto che pone i famosi e strombazzati limiti di spesa alle Regioni e che è totalmente incostituzionale, come emerso dai lavori dell'apposita commissione e come lo stesso Monti benissimo sa.
berluSCONI ARCORE house Le foto di Arcore in mano ai pm di milano dal "Giornale"SILVIO BERLUSCONI PRIMO PIANO DI MARIA STELLA GELMINI MAURIZIO LUPI BERLUSCONI NAPOLITANO MARIO ED ELSA MONTI PARLANO CON ALFANO
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